Inizio anticipato delle lezioni a Città di Castello: 6.000 studenti rientrano a scuola
Città di Castello – Lunedì 9 settembre ha segnato l’inizio anticipato dell’anno scolastico per gli studenti di Città di Castello, che riprendono le lezioni in quasi tutti gli istituti scolastici del territorio, contrariamente al calendario regionale che prevede l’avvio per mercoledì 11 settembre. Gli istituti coinvolti includono le scuole primarie e secondarie di primo grado, nonché il Polo Tecnico Franchetti-Salviani e l’Istituto di Istruzione Superiore Patrizi Baldelli Cavallotti per le scuole superiori.
Il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri hanno espresso i loro auguri per l’inizio dell’anno scolastico, estendendo un messaggio di benvenuto a studenti, famiglie e personale scolastico. “L’amministrazione comunale si impegna a garantire ascolto e supporto continuo per assicurare la qualità dei servizi e affrontare qualsiasi esigenza emergente”, hanno dichiarato.
Il Comune ha previsto per il primo giorno di scuola un servizio di trasporto scolastico ordinario per circa 300 studenti, in anticipo rispetto all’inizio ufficiale delle lezioni. Inoltre, saranno attivate navette gratuite per 87 studenti delle scuole temporaneamente trasferite a causa di lavori di ristrutturazione. Queste navette serviranno gli alunni delle scuole primaria Dante Alighieri e primaria di Badia Petroia.
Nel dettaglio, il Comune ha pianificato un servizio di trasporto attraverso il C.A.R.A.T. per 300 studenti e navette gratuite per 87 bambini e ragazzi. I trasferimenti riguarderanno 72 iscritti alla scuola primaria Dante Alighieri e 15 alla scuola primaria di Badia Petroia. L’attuale sede della Dante Alighieri sarà demolita e ricostruita con un investimento di 12 milioni 293.500 euro, finanziato tramite il PNRR, il Fondo nazionale per le opere indifferibili, il conto termico GSE e il Comune di Città di Castello. Durante i lavori, oltre 300 alunni della Dante Alighieri saranno trasferiti in altre sedi: 73 saranno ospitati nelle strutture polivalenti del quartiere Madonna del Latte, mentre i restanti frequenteranno la scuola Giovanni Pascoli.
Il servizio di ristorazione scolastica riprenderà a partire da lunedì 23 settembre. Il Comune confermerà i menù biologici, un servizio per il quale è stato premiato negli ultimi anni dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca. Il servizio di ristorazione è gestito in collaborazione con i Comuni di San Giustino e Citerna.
Per l’anno scolastico 2024-2025, le scuole di Città di Castello accoglieranno 815 alunni dell’infanzia, 1.553 della primaria, 1.032 della secondaria di primo grado e 2.291 della secondaria di secondo grado. Le autorità locali hanno assicurato che tutte le esigenze degli studenti e delle loro famiglie saranno soddisfatte, con particolare attenzione alle sfide derivanti dai lavori in corso e dall’organizzazione dei servizi scolastici.
Commenta per primo