
La Lega di Città di Castello ricorda le vittime delle foibe
Questa mattina, la Lega di Città di Castello con il segretario Giorgio Baglioni, i consiglieri regionali Valerio Mancini e Manuela Puletti e militanti della sezione si sono recati in via Martiri delle Foibe di Città di Castello, per rendere omaggio agli italiani morti sotto la scure del comunismo.
Fonte: Lega di Città di Castello
“Ricordare le vittime, ricordare l’esodo e la tragedia di centinaia di migliaia di italiani cacciati dalle proprie terre – spiega il segretario di sezione Giorgio Baglioni – è un imperativo morale e un insegnamento fondamentale da trasmettere alle nuove generazioni.
Quasi 20 mila Italiani uccisi dai Partigiani comunisti di Tito e lanciati vivi dentro crateri profondi centinaia di metri, non possono e non devono essere dimenticati. Per troppi anni e ancora oggi, c’è chi nega questo dramma con un silenzio tremendo che ha dato vita ad un negazionismo antistorico, anti-italiano e anti-umano, una pagina veramente brutta della storia del nostro paese che solo dal 2004 viene ricordata, con l’istituzione della giornata del ricordo.
Finalmente anche nelle scuole si è iniziato a parlare di questa tragedia, perché è importante che i nostri ragazzi capiscano che non esistono morti di serie A e morti di serie B, esistono morti frutto della follia umana che dobbiamo conoscere, perché non accada mai più.
Attendiamo una celebrazione ufficiale pubblica da parte dell’amministrazione comunale – conclude Baglioni – che, come ogni anno, latita su questo tema”.
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