Variante del Cassero: interrogazione di Campagni su sicurezza

Criticità emerse dopo l'apertura della nuova strada

Variante del Cassero: interrogazione di Campagni su sicurezza

Variante del Cassero: interrogazione di Campagni su sicurezza

Variante del Cassero – Il 7 agosto 2024 è stata inaugurata la Variante del Cassero, una nuova strada di 450 metri che collega una rotonda all’incrocio con via Antimo Marchesani, fino all’ingresso del parcheggio Collesi. Tuttavia, nei giorni successivi all’apertura, sono sorti problemi significativi riguardanti la sicurezza del traffico. L’assessore ai Lavori Pubblici ha descritto la situazione come “fantozziana”, sottolineando che l’iter per la realizzazione di quest’opera, avviato nel febbraio 2023, ha subito ritardi considerevoli.

I rallentamenti sono stati attribuiti a diversi fattori: dalla mancata esecuzione di espropri, alla scoperta di un ponte medievale, fino a problematiche relative alla presenza di un pozzetto Enel nel punto in cui avrebbe dovuto essere posizionata la nuova rotatoria. Inoltre, sono stati riscontrati problemi con le reti idriche, che hanno ulteriormente complicato il progetto.

Il progetto della Variante del Cassero, secondo l’Amministrazione Comunale, aveva come obiettivi principali il miglioramento della sicurezza stradale, la fluidificazione del traffico, l’incentivazione dell’uso di modalità ciclopedonali e la valorizzazione della cinta muraria monumentale. Tuttavia, subito dopo l’inaugurazione, si sono manifestate gravi criticità relative alla sicurezza per automobilisti, ciclisti e motociclisti. La posizione dei tombini, installati in punti pericolosi della carreggiata, ha suscitato preoccupazioni.

I tombini, oltre a generare rumore eccessivo al passaggio dei veicoli, risultano troppo infossati rispetto al manto stradale, creando un rischio concreto per la sicurezza degli utenti della strada, in particolare per coloro che si muovono in moto o in bicicletta. In questo contesto, il consigliere comunale Tommaso Campagni, del gruppo Forza Italia, ha presentato un’interrogazione alla giunta comunale, sollevando questioni cruciali riguardo a questa nuova opera.

Nell’interrogazione, Campagni chiede dettagli sui costi sostenuti dal Comune per la realizzazione della Variante del Cassero, informazioni su eventuali controlli effettuati nelle fasi di progettazione e realizzazione, e se sia stata valutata la pericolosità dei tombini così come sono stati predisposti. Inoltre, richiede chiarimenti sugli intendimenti dell’amministrazione per affrontare e risolvere rapidamente queste problematiche, garantendo la sicurezza dei cittadini.

La questione della sicurezza stradale è diventata centrale nel dibattito politico locale, con vari esponenti che esprimono preoccupazione per le conseguenze che i difetti di progettazione e realizzazione possono avere sulla vita quotidiana dei cittadini. La giunta comunale è ora sotto pressione per fornire risposte tempestive e risolvere le criticità emerse, prima che si verifichino incidenti che potrebbero mettere in pericolo la vita degli utenti della strada.

In attesa di una risposta ufficiale, l’attenzione rimane alta su come l’amministrazione intenda procedere per garantire che gli obiettivi iniziali del progetto vengano raggiunti, senza compromettere la sicurezza e il benessere della comunità. La Variante del Cassero, concepita come un miglioramento infrastrutturale, rischia di trasformarsi in un problema se non verranno adottate misure adeguate e tempestive per affrontare le criticità evidenziate.

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