Gran finale con la Ceque Philharmonic Pardubice Il Festival delle Nazioni
Grande conclusione dellla 57a Edizione del Festival delle Nazioni che ha registrato un enorme numero di pubblico sino al tutto esaurito di ieri con il concerto della celebre fadista Carminho accolta dagli spettatori con standig ovation finale.
E come da tradizione il Festival cala il sipario con un grande concerto sinfonico. Venerdì 6 settembre la Chiesa di San Domenico ospita la Ceque Philharmonic Pardubice. Sul podio salirà Vahan Mardirossian, direttore e pianista armeno dalla consolidata carriera internazionale, alla testa delle maggiori orchestre mondiali. Il programma, per alcuni versi declinato in portoghese traccia un ponte ideale con quello che accadeva nell’Europa di fine ‘800 dove molto attive erano le Scuole Nazionali. Saranno così accostate le partiture di Antonín Dvořák (di cui saranno eseguite tra gli altri Mazurek op. 49 con Marketa Cepicka violino solista) e Leoš Janáček, con quelle di uno tra i maggiori musicisti portoghesi, Heitor Villa-Lobos e di Luís de Freitas Branco.
Di Villa-Lobos la Ceque Philharmonic Pardubice interepterà la Bachianas Brasileiras n. 9 l’ultima delle suite composte dall’autore tra il 1930 e il 1945. Qui Villa-Lobos vuole onorare la figura di Johann Sebastian Bach, fondendo lo stile barocco e la tecnica contrappuntistica, con la tradizione musicale brasiliana.
L’Orchestra Filarmonica da Camera Ceca di Pardubice, fondata nel 1969, ha recentemente celebrato il suo cinquantesimo anniversario come una delle più eminenti orchestre della Repubblica Ceca. Il suo primo direttore principale è stato Libor Pešek, che non ha perso tempo a portare l’orchestra (allora chiamata East-Bohemian State Chamber Orchestra) ai più alti standard artistici. Da settembre 2018, il direttore principale dell’orchestra è Stanislav Vavřínek. Nella sua città natale, Pardubice, l’Orchestra offre i tradizionali cicli di concerti per gli abbonati, oltre ad altre esibizioni speciali, sempre più rivolte ai giovani e anche agli ascoltatori più giovani. Il suo repertorio, incentrato sulla musica del periodo classico e del XX secolo, è spesso arricchito da vari progetti artistici multi-genere e cross-over, che illustrano come la buona musica possa essere fatta al di là dei generi e degli stili. L’Orchestra Filarmonica da Camera Ceca di Pardubice si esibisce anche in altre città della regione di Pardubice e della Repubblica Ceca. È ospite regolare dei più prestigiosi festival musicali della Repubblica Ceca, tra cui la Primavera di Praga, il Litomyšl di Smetana, il Festival di Leoš Janáček o il Festival Internazionale di Musica di Český Krumlov. Appare anche sui più prestigiosi palcoscenici europei, come il Concertgebouw di Amsterdam, il Festspielhaus di Salisburgo, il Musikverein di Vienna o la Tonhalle di Zurigo. È stata ospite molto apprezzata negli Stati Uniti, in Cina, Giappone e Kuwait. L’orchestra collabora con numerosi direttori e solisti di spicco, sia cechi che internazionali. La sua ampia discografia si arricchisce costantemente di nuovi CD, pubblicati di recente anche dalle etichette internazionali: Naxos, Brilliant Classics e dalla ceca ArcoDiva.
Vahan Mardirossian è nato in Armenia e si è diplomato con lode al Conservatorio di Parigi nel 1996. Gode di una fiorente carriera sia come direttore d’orchestra che come solista di pianoforte. Per molti anni è stato direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Caen in Francia e direttore musicale dell’Orchestra da Camera Nazionale dell’Armenia (NCOA). Dalla stagione 2019/2020 è direttore principale della City Chamber Orchestra di Hong Kong.
Contemporaneamente dal 2020 è Direttore Musicale dell’Orchestre Royal de Chambre de Wallonie. Vahan Mardirossian è invitato regolarmente come direttore ospite in Europa e Asia. I suoi impegni passati includono concerti con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Praga, l’Orchestra Nazionale dei Paesi della Loira, l’Orchestra Filarmonica Armena, l’Orchestra Filarmonica di Praga, i Solisti da Camera Ceca, l’Orchestra Filarmonica Libanese, l’Orchestra “Amalgam” (che comprende selezionati musicisti dell’Orchestra Filarmonica di Strasburgo e dell’Orchestra Sinfonica SWR Baden-Baden di Friburgo), l’Orchestra dell’Opera di Tolone, le orchestre di Douai e Cannes in Francia e l’Orchestra da Camera Filarmonica di Novosibirsk. Dopo un debutto di grande successo con la Tokyo Philharmonic Orchestra nel 2014, è stato invitato a dirigere la NHK Symphony Orchestra e la Japan Philharmonic Orchestra nella stagione 2014/2015.
Nella stessa stagione ha diretto l’Orchestra Sinfonica della Radio di Praga, la Real Orquestra Sinfonica de Sevilla, la Philharmonie Südwestfalen e l’Orchestra Nazionale Bulgara. Nel 2017 ha eseguito un recital di pianoforte alla Carnegie Hall di New York, ha guidato la Società Filarmonica Nazionale dell’Ucraina in un tour in Giappone eseguendo la Sinfonia n. 9 di Dvorak ed è tornato a dirigere la Tokyo Philharmonic Orchestra alla Suntory Hall.
Dal 2016 al 2018 ha debuttato come direttore con la Kansai Philharmonic Orchestra, la New Japan Philharmonic Orchestra, la Kyushu Symphony Orchestra, l’Orchestre Colonne, l’Orchestra Filarmonica Russa, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e la Luxembourg Chamber Orchestra.
Nel 2018 ha diretto la City Chamber Orchestra di Hong Kong al French May Arts Festival ed è stato in tournée con l’orchestra dando diversi concerti al China Shanghai International Arts Festival. Nel 2019 ha diretto la Philharmonie Südwestfalen e il Verdi Concert Choir Japan nel Requiem di Verdi al Royal Concertgebouw di Amsterdam e ha registrato un CD con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Praga.
Vahan Mardirossian ha avuto il privilegio di collaborare con molti solisti di fama internazionale tra cui Mstislav Rostropovich, Ivry Gitlis, Augustin Dumay, Akiko Suwanai, Alexander Markov, Lars Vogt, Richard Galliano, Sergei Babayan, Andrius Zlabys, Andreas Frölich, Giovanni Sollima, Renaud Capuçon, Gauthier Capuçon, Alexander Hülshoff, Daishin Kashimoto, Teiko Maehashi, Boris Brovtzyn, Boris Andrianov, Pavel Vernikov, Vladimir Sverdlov-Ashkenazy, Diemut Poppen, Svetlin Roussev, Brigitte Engerer, Xavier Phillips, Kun Woo Paik, Viktoria Postnikova, Sergei Nakaryakov, Gary Hoffman , Alexander Chaushian, Alexandra Soumm, Alexander Ghindin, Igor Tchetuev, Jacques Rouvier, Jean-Marc Phillips-Varjabedian, Jean-Claude Pennetier, Marc Coppey, Nicolas Dautricourt, Stéphane Bechy, Guy Touvron, Roland Daugareil e André Cazalet.
I suoi CD includono registrazioni con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Praga, la Württembergische Philharmonie Reutlingen, la Nordwestdeutsche Philharmonie, l’Orchestre Royal de Chambre de Wallonie, l’Orchestra Sinfonica di Caen, l’Orchestra da Camera Nazionale dell’Armenia e l’Orchestra Filarmonica da Camera Ceca di Pardubice. Conosciuto a livello internazionale come pianista solista, Vahan Mardirossian suona spesso i concerti di Bach, Haydn, Mozart, Beethoven, Grieg o Shostakovich dirigendo contemporaneamente l’orchestra dalla tastiera. Come pianista solista si è esibito sotto la direzione di maestri tra cui Kurt Masur, Paavo Järvi, Yutaka Sado, John Axelrod e Yuri Ahronovitch.
Commenta per primo