Mostra personale di Omar Galliani a Città di Castello
Mostra personale – La Galleria delle Arti di Città di Castello ospita, dal 7 dicembre 2024 al 7 febbraio 2025, la mostra personale di Omar Galliani, intitolata “Di Segno in Segno”. L’esposizione, che segna un importante momento per la città, è corredata da un testo critico di Lorenzo Fiorucci. La mostra è realizzata con il patrocinio del Comune di Città di Castello, della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, del Rotary Club Città di Castello e la partnership tecnica di Petruzzi Editore.
L’inaugurazione, che avverrà sabato 7 dicembre 2024 alle ore 18.00, vedrà la presenza dell’artista stesso. Per la prima volta, sarà esposto un ampio corpus di opere grafiche di Omar Galliani, realizzate a partire dagli anni Settanta fino agli anni Duemila. Galliani, noto maestro del disegno italiano, approda alle tecniche incisorie, in particolare la litografia e l’acquatinta, grazie alla sua esperienza come docente all’Accademia di Belle Arti di Urbino (1979-80), città celebre per le sue stamperie d’arte.
La Galleria delle Arti, fondata nel 1976 da Luigi Amadei, ha sempre promosso la grafica d’arte, con particolare attenzione a grandi maestri come Alberto Burri, Pablo Picasso, Giorgio Morandi e Francis Bacon. La città di Città di Castello, che ha dato i natali a Celestino Celestini (1882-1961) e Alberto Burri (1915-1995), vanta una lunga tradizione nel campo della stampa e dell’editoria artistica, sostenuta anche dalla galleria di Amadei.
L’esposizione si sviluppa attraverso una selezione di circa quindici opere, molte delle quali sono di grandi dimensioni, un formato inusuale per le incisioni. Alcune di queste opere uniche combinano la litografia su pietra con interventi manuali a tempera o pastello e applicazioni di marmo di Carrara, creando una fusione di tecniche artistiche che arricchiscono il risultato finale.
Secondo Lorenzo Fiorucci, le opere più conosciute di Galliani si basano sul disegno, che rappresenta il nucleo più autentico della sua produzione. Tuttavia, nella litografia, Galliani mantiene intatta la genuinità della sua ricerca, seppur con esiti a volte sorprendentemente diversi. In queste litografie, il segno grafico si sviluppa sulla superficie liscia della pietra, creando una riflessione rovesciata dell’immagine e una metafora di uno studio che si è evoluto costantemente dal 1970 ad oggi. Questa ricerca si orienta verso una rilettura della figura, anche attraverso prelievi e citazioni storiche, insieme a mitizzazioni poetiche arcaiche.
Nel caso dell’acquatinta, emerge una costruzione tonale e cromatica di raffinata fattura, in un gioco evocativo che richiama l’estetica simbolista, immersa in suggestioni cosmiche surreali. Galliani, scrive Fiorucci, riesce a unire visioni diverse, creando un incantesimo che trasporta lo spettatore in un mondo ricco di combinazioni tra Oriente e Occidente, atmosfere evanescenti, echi metafisici e richiami alla tradizione classica e contemporanea.
Nel 1991, durante un viaggio a Praga, Galliani scriveva: «Tutte le volte che graffi una lastra ti accorgi del fondo di luce che avanza o indietreggia e il riflesso si impunta e suona con poche note sorde e lineari. Linea d’ombra o di luce dove gli acidi divorano e smussano i tuoi segni notturni. Notte di nitrati solubili o eterei in pose lunghe o brevi. Notte di pallidi segni inchiostrati di nero o di rosso. Notte di mani leggere o pesanti nel togliere o aggiungere». Una riflessione che illustra perfettamente il processo creativo dell’artista, in un gioco di segni e luci che dà vita a opere uniche e affascinanti.
La mostra sarà accompagnata da una brochure curata da Petruzzi Editore. Il pubblico potrà visitarla tutti i giorni, con orario 10.30-13.00 e 17.00-19.30, ad eccezione del 25 dicembre e del 1° gennaio, giorni di chiusura. L’ingresso è libero.
Per informazioni, è possibile contattare la Galleria delle Arti al +39 0758558918, +39 337 639963, o scrivere a info@galleriadellearti.net. Il sito web della galleria è www.galleriadellearti.net, mentre per ulteriori dettagli sul lavoro di Omar Galliani è possibile visitare il sito www.omargalliani.com.
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