Morta Caterina Torcolacci: cordoglio della comunità di Tiferno

Morta Caterina Torcolacci: cordoglio della comunità di Tiferno

Morta Caterina Torcolacci – A distanza di due giorni dalla scomparsa della signora Menchina, il 3 settembre 2024 ha visto la perdita di Caterina Torcolacci, una figura ben conosciuta e rispettata nella comunità di Tiferno. Caterina, madre e moglie esemplare, ha concluso il suo percorso di vita all’età di 94 anni, dopo aver affrontato, negli ultimi quattro anni, significativi problemi di salute che hanno segnato il finale della sua esistenza.

Caterina Torcolacci ha vissuto gran parte della sua vita dedicandosi con impegno sia alla famiglia che al lavoro. In un periodo caratterizzato da sfide economiche e sociali, la sua esistenza è stata segnata da un costante equilibrio tra fatica lavorativa e speranze di crescita. Il suo contributo alla comunità di Tiferno è stato apprezzato per il suo altruismo e il rispetto verso gli altri, che hanno caratterizzato il suo approccio alla vita.

La notizia della scomparsa di Caterina ha colpito profondamente non solo la famiglia, ma anche la comunità locale. Il sindaco di Tiferno, Luca Secondi, e la sua giunta hanno manifestato il loro profondo cordoglio e la loro vicinanza alla famiglia Torcolacci. In un comunicato ufficiale, il sindaco Secondi ha sottolineato l’importanza del contributo di Caterina alla vita della città, lodandone le doti umane e il senso di appartenenza alle tradizioni locali.

“Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia di Caterina Torcolacci,” ha dichiarato il sindaco Secondi. “Vogliamo far arrivare alla famiglia, e in particolare al figlio Sandro Renghi, già assessore comunale e noto per il suo impegno in ambito artistico-culturale e sportivo, il nostro sincero supporto in questo momento di lutto. La scomparsa di Caterina è una perdita per tutta la comunità, e speriamo di poter continuare a onorare i valori che ha condiviso con noi.”

Il ricordo di Caterina Torcolacci rimarrà impresso nella memoria collettiva di Tiferno per il suo ruolo nella preservazione delle tradizioni e nella promozione della cultura e del rispetto reciproco. La sua vita rappresenta un esempio di dedizione e impegno verso la propria famiglia e la comunità, valori che hanno caratterizzato anche il percorso di suo figlio Sandro, il quale ha seguito le orme della madre nel servizio pubblico.

La comunità di Tiferno si stringe dunque attorno ai familiari di Caterina, ricordando il suo impegno e il suo spirito generoso. Le sue opere e il suo esempio continuano a ispirare coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e apprezzarne le qualità umane e professionali.

Nel momento della scomparsa, le manifestazioni di affetto e rispetto sono state numerose, dimostrando l’impatto positivo che Caterina ha avuto nella vita di molti. La città di Tiferno continuerà a ricordarla come una figura fondamentale nella sua storia e nelle sue tradizioni.