
Città di Castello, misure anticovid, biblioteca attiva servizio di consegna libri a domicilio
Sindaco ed assessore: “il Covid non deve fermare la cultura”
Tra le prime in Umbria, la Biblioteca Carducci di Città di Castello da domani, martedì 24 novembre 2020, porterà i libri agli utenti.
Chiusa, in linea con le disposizioni governative, fino al prossimo 3 dicembre 2020, l’Amministrazione comunale ha deciso che se gli utenti non possono andare in Biblioteca, sarà la Biblioteca ad andare dagli utenti, attraverso un servizio di consegna a domicilio dei libri. Per continuare ad usufruire del servizio di prestito offerto dalla biblioteca è stato attivato il “Prestito con consegna a domicilio”.
E’ l’assessore alla Cultura Vincenzo Tofanelli a spiegare il funzionamento del meccanismo: “Il cittadino sceglierà il libro, l’audiolibro, la rivista che ti interessa consultando il catalogo on-line www.umbriacultura.it oppure scrivendo una mail all’indirizzo biblioteca@cittadicastello.
“Si potrà richiedere fino ad un massimo di sei libri/audiolibri/riviste. Come consueto il materiale resterà in possesso 30 giorni con possibilità di proroga telefonica – 20 giorni. La Biblioteca si recherà nella zona due volte a settimana, dal lunedì al venerdì indicativamente dalle 11 alle 13 al mattino, e dalle 17 alle 19 di pomeriggio – anche se gli orari possono essere personalizzati in base alle esigenze. Per restituire, sarà sufficiente andare all’ingresso di via XI Settembre e lasciare il materiale possesso nella scaffalatura posta all’entrata. Il personale provvederà al rientro” ha spiegato l ‘assessore Tofanelli.
L’ingresso di via XI Settembre sarà aperto nei giorni lunedì 8.30-12.00, martedì 15.00 -18.00, mercoledì 15.00 -18.00, giovedì 9.00 – 12.00 e 15.00 -18.00, venerdì 9.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00, sabato 9.00 – 12.00.
Il servizio è rivolto a tutti gli utenti iscritti alla biblioteca comunale Carducci e residenti nel comune di Città di Castello. Se un utente risiede fuori dal comune, il personale troverà la soluzione più adatta alle esigenze.
“Anche se le misure anticontagio ci costringono a ripensare l’organizzazione e l’erogazione, il Comune ha deciso di non rinunciare e di non interrompere i servizi fondamentali e tra questi quelli connessi alla cultura e alla formazione – commentano il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore.
“Tutti speriamo che le modalità siano quanto più provvisorie e che presto la regressione della pandemia possa consentire di tornare in presenza nella Biblioteca, un punto di riferimento e di socialità per tanti cittadini e tanti giovani, che l’hanno eletta a luogo di studio. Attivare il prestito a domicilio risponde a questa politica e siamo certi che in questo periodo di restrizioni sarà una buona alternativa – comunque l’unica possibile senza rischio – per non privare tanti studenti e studiosi di supporti essenziali al loro percorso”.
Per qualsiasi altra informazione e chiarimento puoi telefonare al numero 075 8523171 nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00, il sabato dalle 9:00 alle 13:00
Commenta per primo