Al Festival delle Nazioni appuntamento con il Trio Hermes

Al Festival delle Nazioni appuntamento con il Trio Hermes, che interpreterà i capolavori di Brahms e Beethoven

Al Festival delle Nazioni appuntamento con il Trio Hermes

Citerna, Chiesa di San Francesco
venerdì 27 agosto 2021 ore 21.00

Due grandi classici del repertorio cameristico per trio di violino, violoncello e pianoforte risuoneranno nella Chiesa di San Francesco di Citerna, grazie al concerto del Festival delle Nazioni in programma venerdì 27 agosto 2021 alle ore 21.00. Il gioiello architettonico del piccolo centro valtiberino ospiterà infatti l’esibizione del Trio Hermes, formazione composta dalla violinista Ginevra Bassetti, dalla violoncellista Francesca Giglio e dalla pianista Marianna Pulsoni: il gruppo eseguirà il Trio n. 3 in do minore per violino, violoncello e pianoforte op. 101 di Johannes Brahms e il Trio n. 7 in si bemolle maggiore op. 97 noto come Erzherzog-Trio, trio dell’arciduca, di Ludwig van Beethoven.


Il programma musicale proporrà due caposaldi del repertorio cameristico per trio di violino, violoncello e pianoforte: il Trio n. 3 in do minore op. 101 è il terzo e ultimo dei Trii composti da Johannes Brahms (1833-1897), databile 1886. È un capolavoro assoluto della musica dell’Ottocento, ma Brahms, sempre autocritico e bisognoso di rassicurazioni, prima di pubblicarlo volle sentire il parere dei suoi amici più fidati e ne ricevette giudizi entusiastici. Joseph Joachim, ad esempio, gli rispose: «Caro Johannes, raramente hai scritto una cosa più bella di questo Trio».

Andando indietro nella storia del genere, si può dire senza esitazione che fu Ludwig van Beethoven (1770-1827) a trasformare il trio per violino, violoncello e pianoforte da musica per interpreti ‘dilettanti’ in musica da concerto, come conferma il fatto che la prima esecuzione del suo maggior capolavoro per questa formazione, il Trio n. 7 in si bemolle maggiore op. 97 l’Arciduca, composto nel 1811, ebbe luogo in un concerto pubblico ad opera di tre dei migliori strumentisti di Vienna, tra cui Beethoven stesso.

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Enormi gli sviluppi apportati dal maestro di Bonn anche in termini strettamente compositivi: prima di lui, il trio era in pratica una sonata per pianoforte con accompagnamento di violino e violoncello, mentre con lui i tre strumenti assunsero un ruolo paritetico all’interno di un gruppo coeso e organico. Allo stesso tempo, diversamente che nel quartetto per archi, dove i singoli si devono annullare per fondersi in un’unica entità, gli strumenti del trio conservano ciascuno la propria personalità, cosicché gli esecutori sono allo stesso tempo sia solisti che parti di un insieme.
Il suo settimo e ultimo Trio – noto come l’Arciduca perché dedicato all’arciduca Rodolfo d’Asburgo, allievo, ammiratore e sostenitore di Beethoven – spicca sugli altri per lo stile elevato, le dimensioni grandiose e la profondità dell’espressione, che lo collocano sullo stesso piano delle sinfonie.

Il Trio Hermes fin dal suo esordio si è subito imposto all’attenzione del panorama musicale giovanile italiano. Nonostante la giovane età delle sue componenti, ha infatti già tenuto concerti presso festival e stagioni concertistiche di rilevanza nazionale e internazionale come il Festival dei Due Mondi di Spoleto, gli Amici della Musica di Modena, la Società Aquilana dei Concerti Bonaventura Barattelli, il Liszt Chamber Music Festival di Roma, la GoG Giovine Orchestra Genovese; prenderà inoltre parte alla stagione della Società del Quartetto di Milano presso Casa Verdi, al Festival San Giacomo di Bologna e alla rassegna Note in Pilotta di Parma.
Vincitore assoluto della European Music Competition Città di Moncalieri 2019 e del concorso Crescendo di Firenze 2021, il Trio affronta lo studio del repertorio sotto la sapiente guida del Trio di Parma e Pierpaolo Maurizzi frequentando il Master di secondo livello di alto perfezionamento in Musica da camera al Conservatorio Arrigo Boito di Parma. Ha inoltre frequentato le masterclass organizzate dal MUK Music and Arts Private University di Vienna, ed è stato selezionato per prendere parte alla masterclass estiva tenuta dai membri del Cuarteto Casals. 
Inoltre, dal 2021, il Trio è stato selezionato da Simone Gramaglia per aderire alla rete delle Dimore del Quartetto.

L’accesso al concerto sarà consentito esclusivamente alle persone munite di Green Pass. La certificazione dovrà attestare di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti la data dell’evento oppure di essere guariti da COVID-19 nei 6 mesi precedenti. I biglietti per il concerto (biglietto unico € 10,00) sono in vendita nella biglietteria di Città di Castello aperta dalle 11.00 alle 3.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Per ulteriori informazioni, 075 8521142, ticket@festivalnazioni.comwww.festivalnazioni.com.

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