Terzo episodio violento a Città di Castello da maggio
Una violenta colluttazione è esplosa nelle prime ore di domenica a Trestina, in via Lambruschini, dove un gruppo di ragazzi si è affrontato con calci, pugni e lancio di oggetti, provocando almeno un ferito e la distruzione della vetrina di un esercizio commerciale nei pressi dell’ufficio postale. La scena, caratterizzata da urla e schiamazzi, ha svegliato diversi residenti, costretti ad assistere, dietro le finestre, a un vero e proprio scontro urbano che ha ricordato i film western, ma con sassi al posto delle pistole.
Secondo quanto riferito da testimoni oculari, alla rissa avrebbero preso parte circa una decina di giovani, tra i 16 e i 20 anni, sia locali che di origine straniera ma residenti in zona, probabilmente dopo aver partecipato a una festa. Sarebbero bastate alcune provocazioni verbali, forse amplificate dall’alcol, per accendere gli animi e far degenerare la situazione. Il confronto fisico si è intensificato con l’utilizzo di pietre prelevate da un cantiere vicino e, pare, anche sedie da esterno.
Sul terreno sono rimaste tracce visibili del passaggio dei contendenti: una scia di ciottoli, un fazzoletto intriso di sangue e vetri in frantumi. Il bilancio provvisorio parla di almeno un ferito lieve, probabilmente al volto, curato sul posto in modo sommario prima di allontanarsi. Nessuna conferma ufficiale, al momento, su eventuali interventi delle forze dell’ordine.
L’episodio ha destato forte preoccupazione nella comunità tifernate, già colpita da altri due gravi episodi di violenza negli ultimi mesi. Il primo, nel centro storico, in prossimità di piazza Fanti e corso Cavour, aveva visto una violenta aggressione ai danni di una donna, con alcuni passanti intervenuti a difenderla, dando origine a una rissa che richiese l’intervento del 118. Il secondo episodio è avvenuto in piazza Garibaldi, dove tre uomini avrebbero picchiato selvaggiamente un altro con un palo di ferro, provocando il panico tra i presenti e rendendo necessario il trasporto del ferito in ospedale.
A fronte dell’escalation di violenza giovanile, il consiglio comunale ha recentemente preso posizione, elaborando una linea condivisa sulla sicurezza urbana. Un documento, frutto dell’unione tra un ordine del giorno presentato da Elda Rossi, Riccardo Leveque (FdI), Tommaso Campagni (FI) e Valerio Mancini (Lega), e la lettera inviata dal sindaco Luca Secondi al sottosegretario Emanuele Prisco, è stato affidato alla Commissione servizi e partecipazione. L’obiettivo è definire azioni concrete per affrontare una situazione ritenuta ormai insostenibile da molti cittadini.
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