
Quattro Daspo Willy dopo una rissa in un bar a Città di Castello
Il Questore di Città di Castello ha adottato quattro provvedimenti di Daspo Willy nei confronti di persone coinvolte in una violenta rissa avvenuta in un esercizio pubblico lo scorso maggio. I soggetti coinvolti, due uomini e due donne di diverse fasce d’età, sono stati identificati dai Carabinieri e deferiti alla Procura della Repubblica di Perugia.
Le misure di prevenzione sono state emesse dopo un’attenta valutazione della Divisione Anticrimine della Questura, che ha evidenziato il pericolo e la turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica causati dal comportamento dei soggetti coinvolti.
[su_panel color=”#000000″ border=”3px solid #101010″ shadow=”-1px -1px 12px #c3b5b5″ radius=”16″]Il “Daspo Willy”, noto anche come “Dacur” (Divieto d’accesso alle aree urbane), è una misura di prevenzione introdotta nel dicembre 2020 in seguito all’omicidio di Willy Monteiro Duarte, un giovane di 21 anni, a Colleferro, in provincia di Roma. Questa misura è stata introdotta per arginare l’aumento delle aggressioni e dei delitti, come furti e rapine, commessi da gruppi di giovani e giovanissimi, spesso ancora minori. Il Daspo Willy impedisce a chi si aggirava nelle zone più frequentate della città e più affollate dalla movida per commettere reati contro il patrimonio e la persona.[/su_panel]
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