Programmi Urbani Sostenibili: Umbria verso il Futuro

Programmi Urbani Sostenibili: Umbria verso il Futuro

Città di Castello e Terni avviano piani da oltre 19 milioni di euro

L’Agenda Urbana dell’Umbria per il periodo 2021-2027 sta entrando nella fase operativa cruciale. La Regione Umbria ha ufficializzato le convenzioni operative con i Comuni di Terni e Città di Castello, dando il via ai rispettivi Programmi di Sviluppo Urbano Sostenibile (PSUS). Questi piani rappresentano pilastri fondamentali per il rinnovamento e il rilancio dei centri urbani umbri, con un investimento complessivo che supera i 19 milioni di euro, attingendo a fondi FESR e FSE+. Oltre a Terni e Città di Castello, la Regione sta lavorando per attivare analoghe iniziative anche a Perugia, Foligno e Spoleto.

Il Vicepresidente della Regione Umbria, Tommaso Bori, ha sottolineato l’obiettivo dei PSUS: promuovere città che si evolvono con soluzioni innovative per elevare la qualità della vita dei residenti. L’intento è creare centri urbani interconnessi, accoglienti e accessibili, preparati ad affrontare le sfide ambientali, digitali e sociali del presente e del futuro.

Il programma di Terni, intitolato “Vivi Terni, la città contemporanea sperimenta nuovi futuri”, beneficia di una dotazione di 12,8 milioni di euro. Tra le iniziative di spicco, spicca la riorganizzazione dell’area di San Valentino, che prevede la valorizzazione degli spazi adiacenti alla Basilica, la palazzina delle associazioni, la piazza, il parco attrezzato e il parcheggio, migliorando l’accessibilità da via Turati e la segnaletica. Il progetto include anche la realizzazione di 3,8 chilometri di percorsi ciclopedonali strategici e il recupero di Palazzo Carrara per ospitare un museo immersivo dedicato a San Valentino. Sarà inoltre completata la ristrutturazione dell’ex lanificio Gruber, che diventerà un centro polivalente grazie anche a cofinanziamenti dal Piano periferie. Il Comune svilupperà un sistema integrato di dati aperti per creare un “gemello digitale” della città e riqualificherà il Villaggio Matteotti e lo spazio sportivo di via Irma Bandiera. Un ulteriore focus è sul potenziamento della connessione ecologica tra il fiume Nera e il Parco di via Trento tramite nuove aree verdi. Altri interventi includono la rifunzionalizzazione del Teatro Secci, del museo archeologico Giontella e del museo di paleontologia, l’installazione di una barriera acustica verde per il campo di atletica leggera Franco Casagrande, la creazione di un percorso digitale su San Valentino e la promozione di iniziative di innovazione sociale, inclusione lavorativa e servizi educativi di comunità, supportati da fondi FSE+.

Per Città di Castello, il PSUS, denominato “Well Living”, dispone di 6,7 milioni di euro. Il progetto si concentra sul miglioramento della qualità urbana, ambientale e sociale. L’intervento più significativo è la riqualificazione del Parco Langer e del teatro all’aperto, affiancata dalla creazione di sette chilometri di nuove piste ciclabili, come previsto dal Biciplan urbano. Verrà implementato un sistema digitale avanzato basato sul modello del Digital Twin per una gestione efficiente dei servizi urbani. Il programma prevede anche la creazione del Parco Agricolo dell’Ansa del Tevere, un’area naturalistica dedicata all’agrobiodiversità e a attività sociali inclusive, anche per persone con disabilità. Ulteriori interventi riguardano la valorizzazione delle aree circostanti le mura urbiche, la riqualificazione del parcheggio Ferri tramite interventi di rinverdimento e depavimentazione, e l’attivazione di percorsi di inclusione lavorativa e supporto alle famiglie, finanziati con risorse FSE+.

Bori ha concluso ribadendo che questi programmi sono il risultato di un dialogo costruttivo con le comunità locali e si tradurranno in opere concrete che miglioreranno significativamente la vita quotidiana dei cittadini. Questi interventi rappresentano una rigenerazione urbana e un approccio innovativo alla concezione della città, con l’obiettivo di aumentare gli spazi verdi, promuovere la mobilità sostenibile, favorire l’innovazione e incoraggiare una maggiore partecipazione civica.

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