
PD Città di Castello, interrogazione emergenza siccità
L’obbiettivo di questa interrogazione, che verrà discussa al prossimo consiglio comunale, è quello di rimettere all’attenzione del dibattito consiliare il tema delle conseguenze legate al cambiamento climatico, chiedendo all’amministrazione comunale quali azioni intenda intraprendere per far fronte all’emergenza della siccità che sta investendo il nostro territorio, anche nei rapporti con i gestori della rete idrica.
Il Mediterraneo è considerato un vero e proprio «hotspot» del cambiamento climatico (così considerato dagli scienziati dell’Ipcc): si è riscaldato e continuerà a riscaldarsi più della media mondiale. Già oggi la temperatura media è di +1,5 gradi centigradi rispetto al livello preindustriale, contro una media globale di +1,1 gradi. Con rischi per la produzione agricola, ondate di calore e scarsità di risorse idriche. Aspetti che si stanno contemporaneamente verificando.
Sul fronte degli incendi, il bollettino dei vigili del fuoco parla di 10.336 interventi dal 15 al 27 giugno, mille in più rispetto al 2021. E sull’agricoltura – il settore più colpito dalla siccità che incide sulla resa produttiva – pesa anche il rincaro delle materie prime agricole.
Parlare di emergenza a proposito della siccità e della carenza d’acqua – per uso civile, agricolo e industriale – è un nonsenso. L’«emergenza» è una circostanza imprevista, una situazione di crisi inaspettata, non un evento che si ripete e si intensifica, anno dopo anno, a causa del riscaldamento climatico. Invocare lo stato d’emergenza, significa scarsa consapevolezza della gravità della crisi climatica, e limitarsi a chiedere un pronto intervento, in attesa che passi il peggio. Di fronte agli incombenti disastri ambientali l’unico rimedio è l’accelerazione dei processi di transizione ecologica.
Nella penuria d’acqua gioca un ruolo fondamentale la gestione della rete idrica. Da decenni ci portiamo dietro sprechi, dispersioni e inefficienze. Le società di gestione trovano vantaggioso rinviare qualsiasi intervento di ammodernamento e razionalizzazione delle condutture.
La cattiva informazione tende ad oscurare ed a negare il legame esistente tra cambiamento climatico e modello di sviluppo. E tende a sorvolare sulla perversa continuità politica di interventi pubblici che danneggiano l’ambiente e accentuano le disuguaglianze sociali.
Per queste ragioni, con questa interrogazione si chiede all’amministrazione comunale, quali azioni intenda intraprendere per far fronte all’emergenza della siccità che sta investendo il nostro territorio, anche nei rapporti con i gestori della rete idrica, soprattutto a fronte dell’impatto che potrebbe avere la carenza d’acqua per uso civile, agricolo e industriale, chiedendo al contempo al Comune di promuovere, patrocinare e sponsorizzare campagne di sensibilizzazione, soprattutto tra i più giovani, sul cambiamento climatico e sui processi di transizione ecologica.
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