
Il parco sull’ansa del Tevere ricorda il pacifista green
Città di Castello ha celebrato oggi il trentennale dalla scomparsa di Alexander Langer (1946-1995), figura di spicco dell’ambientalismo europeo e promotore della pace, cui nel 2008 è stato intitolato il parco sull’ansa del Tevere. Il luogo, inserito nel contesto della rassegna “Fiera delle Utopie Concrete”, rappresenta un simbolo tangibile dell’impegno culturale e politico di Langer, la cui visione ha influenzato profondamente la vita pubblica della città a cavallo tra anni ’90 e 2000.
Il sindaco Luca Secondi ha sottolineato la rilevanza odierna dei temi affrontati da Langer, evidenziando come i suoi orientamenti su ambiente, società e qualità urbana siano oggi priorità istituzionali. I temi anticipati da Langer, come il cambiamento climatico, la gestione sostenibile dei rifiuti, l’efficienza energetica e la mobilità dolce, sono diventati centrali nel dibattito contemporaneo. Il parco dedicato, secondo l’amministrazione comunale, costituisce non solo un tributo alla sua memoria, ma anche uno spazio destinato a future iniziative in favore della qualità ambientale e della convivenza civile.
Nel ricordo di questa ricorrenza, è stato omaggiato anche Karl-Ludwig Schibel, scomparso nel mese di aprile, storico coordinatore della Fiera e figura chiave nello sviluppo del progetto eco-solidale condiviso con Langer. Il sindaco ha infine voluto ricordare i primi promotori istituzionali dell’iniziativa, Giuseppe Pannacci e Adolfo Orsini, i sindaci che, sin dal 1988, sostennero con convinzione la manifestazione. La memoria di Langer, assieme a quella dei suoi collaboratori, resta un punto di riferimento nella costruzione di politiche urbane orientate alla sostenibilità e alla centralità della persona.
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