
Teatro, musica e arte insieme per creare nuove parentele
Epigraphè torna a Città di Castello dal 17 al 19 ottobre 2025, pronto a trasformare la città in un palcoscenico di arte, musica e teatro che dialogano senza confini. La settima edizione del festival si concentra sul tema “Mosaico: Generare parentele”, suggestione che si ispira al pensiero della filosofa Donna Haraway, invitando a immaginare relazioni nuove tra linguaggi e persone.
Il festival, che si annuncia come un’esperienza di incontro e contaminazione, verrà illustrato ufficialmente durante la conferenza stampa in programma lunedì 13 ottobre 2025 alle 12.30, nella Sala Consiliare del Comune di Città di Castello. A raccontare lo spirito di questa edizione saranno l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, la direttrice artistica Giovanna Guariniello, i membri del collettivo di Epigraphè e l’attrice Alessandra Chieli. La presentazione rappresenterà l’occasione per conoscere nel dettaglio un cartellone che intreccia linguaggi diversi e dà corpo a un percorso condiviso.
Come spiega la fonte del comunicato, Epigraphè nasce ogni anno dall’ispirazione di un luogo e dalla sua epigrafe, trasformandosi in un progetto capace di far dialogare tasselli differenti. L’immagine del mosaico diventa simbolo della pluralità, in cui le differenze non vengono uniformate ma composte in una trama comune, capace di generare legami invece di barriere.
Il programma si aprirà venerdì 17 ottobre alle 21 al Teatro degli Illuminati con “Anna Ghiaccio”, opera di Rita Frongia interpretata da Isadora Angelini, con la collaborazione tecnica di Simone Griffi. La seconda giornata, sabato 18 ottobre alle 21, vedrà protagonista il cantautore napoletano GNUT con il tour “Luntano ‘A Te”, ospitato nella Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini, preceduto da un aperitivo musicale al Sacrosanto Caffè con il dj set di Andrea Marinelli. Domenica 19 ottobre, alle 16, il Campanile Rotondo diventerà il punto di partenza per “Broken Jump – Sforzo Senza Ritorno”, performance ideata da Miguel Ángel Pacheco.
Il festival continuerà anche nel dopofestival con due serate, venerdì 17 e sabato 18 ottobre, alla Caina, animate dal dj Fresco. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Città di Castello e del sostegno di numerosi sponsor locali che contribuiscono a radicare Epigraphè nel tessuto sociale della città.
I biglietti per gli spettacoli di teatro e musica sono fissati a 15 euro, mentre le proposte artistiche saranno ad ingresso gratuito. Per informazioni e prenotazioni sono attivi i contatti Whatsapp 320 8034791 e l’indirizzo email festivalepigraphe@gmail.com.
Con il suo intreccio di linguaggi e atmosfere, Epigraphè si conferma come un festival in cui la cultura diventa dialogo, pluralità, comunità e visione.
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