
Al Museo Diocesano di Città di Castello
attività per le Famiglie.
“Al veder la stella nascere in terre di conflitto ieri e oggi”
appuntamenti dedicati alla Natività
Un pomeriggio per stare insieme in famiglia, riflettere, giocare e scoprire cose nuove. Una proposta dell’Ufficio pastorale della Cultura della diocesi di Città di Castello che, per la giornata di sabato 30 dicembre, dedicata al tema della Natività dal titolo “Al veder la stella: nascere in terre di conflitto ieri e oggi”. Il Museo diocesano apre le porte a tutti e invita a partecipare agli incontri tematici per adulti, letture animate, laboratori creativi per bambini e ragazzi con la lettura iconografica del Paliotto e l’incontro con Beatrice Novelli.
L’appuntamento alle ore 15.30 negli spazi del Museo Diocesano in Piazza Gabriotti, 3/a. Le attività inizieranno con la lettura iconografica delle immagini del Paliotto, a cura di Sara Borsi e Mauro Silvestrini. Alle ore 16 Beatrice Novelli, insegnante di storia e filosofia e volontaria in terre ‘di confine’, condividerà la sua esperienza in un incontro per conoscere e comprendere luoghi e persone lontani da noi.
In contemporanea, in alcune sale del museo, sarà attivo il book& creative corner, laboratori creativi per bambini (3/6 anni) con Claudia Ripi e l’Oratorio Don Bosco, letture ad alta voce con Federica Galvani, Annalisa Pierini, in collaborazione con la Libreria Sacro Cuore e uno spazio per la consultazione, aperto a tutti, a cura della Biblioteca comunale “Carducci”. Per i ragazzi dai 7 ai 14 anni, Camilla Burgassi organizzerà un laboratorio di sbalzo su rame, per interpretare e conoscere le tecniche di realizzazione di una delle opere più importanti del museo: il paliotto.
Per prenotazioni e informazioni: adulti, giovani e bambini avranno diritto, fino a giugno 2024, a un ingresso gratuito al campanile cilindrico. Per la partecipazione ai laboratori è necessaria la prenotazione alla email: beniculturali@diocesidicastello.it oppure inviare un messaggio al numero 347.1155236 via Whatsapp.
L’iniziativa è sostenuta dai fondi 8Xmille alla Chiesa cattolica, chi ha firmato e firmerà scegliendo questa forma di sostegno, ha contribuito in modo determinante alla realizzazione di questo piccolo progetto.
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