
Indagini chiuse sul mortale
a San Giustino, 2 dirigenti Comunali indagati
Mortale a San Giustino – Dopo dieci mesi dalla tragica morte di quattro giovani nell’incidente stradale avvenuto a San Giustino, la Procura della Repubblica di Perugia ha concluso le indagini e ha presentato una richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di due dirigenti comunali. L’accusa ipotizzata è di omicidio stradale a causa della mancata installazione del guard rail lungo la strada in cui è avvenuto l’incidente.
La perizia condotta durante le indagini ha evidenziato l’assenza di adeguate barriere di protezione vicino al pilone di un cavalcavia in località Altomare, che era stato danneggiato in un incidente nel 2018 e non era stato ripristinato. Secondo la Procura, la mancata installazione del guard rail avrebbe potuto influenzare l’esito dell’incidente in cui hanno perso la vita quattro giovani, tra i 17 e i 22 anni.
I dettagli emersi durante le indagini, inclusa la dinamica dell’incidente e la velocità del veicolo coinvolto, sono stati presentati al consiglio comunale di San Giustino da Luciana Veschi (Fdi) e Corrado Belloni (Lega), che hanno sollevato interrogativi sulla mancata sostituzione del guard rail e richiesto chiarimenti riguardo a eventuali notifiche di natura penale nei confronti dei funzionari dell’ente locale. La vicenda ha suscitato un acceso dibattito sulla sicurezza stradale e sulle responsabilità delle istituzioni locali.
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