
Toscana di nuovo amara per la Top Quality Group San Giustino, che esce sconfitta per 1-3 dalla trasferta di Firenze nell’ultimo impegno della fase di andata di B1 ma dopo aver combattuto fino in fondo contro un San Michele che ha dimostrato in pieno la sua superiorità di squadra. Soltanto in avvio di secondo set, quando le padrone di casa sono arrivate ad accumulare un massimo vantaggio di +6, le biancazzurre hanno un tantino allentato la presa; per il resto, un set vinto nettamente (il terzo) e gli altri due combattuti fino in fondo, con una decisione arbitrale alquanto discussa che ha poi esercitato il suo peso sull’esito della frazione iniziale.
Mirka Francia ha aggiunto altri 26 punti nello suo score personale, Bruna Mautino è arrivata a quota 14 e la lieta notizia concerne il recupero della centrale Catia Ceppitelli, rientrata dopo oltre due mesi di stop al termine del secondo set e protagonista in quello che San Giustino ha fatto suo. Le fiorentine hanno avuto nella schiacciatrice Jessica Miccadei la giocatrice più prolifica (15 punti), non dimenticando i 14 della centrale Chiara Brandini, vera spina nel fianco e i 13 dell’opposto Giulia Cheli, ma è stata soprattutto la forza dell’organico a emergere, con anche una eccellente efficacia in ricezione.
Formazione iniziale della Top Quality Group oramai annunciata anche al PalaPirandello con la diagonale Marcacci-Barneschi, la coppia Ihnatsiuk-Kus al centro, la Francia e la Mautino a lato e la Rocchi libero, più i successivi innesti di Camilla Izzi alla banda nel finale di seconda frazione e, poco prima, della già citata Ceppitelli. Nel primo set, uno fra i migliori in assoluto disputati finora dalle ragazze di Francesco Brighigna, Top Quality Group in vantaggio di 2-3 punti fino al 16-13, poi sul 21 pari viene fischiata una doppia in palleggio alla Barneschi che ai più appare inesistente e su questo episodio il sestetto praticamente si arrende, cedendo per 22-25.
Smarrimento del San Giustino nella frazione successiva: le incertezze che si manifestano un po’ su tutti i fondamentali fanno attraversare alla Marcacci e compagne l’unico vero momento delicato dell’intero match; il San Michele ne approfitta per prendere il via: va al secondo time-out tecnico sul 16-10 in suo favore e controlla la situazione con tranquillità fino al 25-18 che porta le fiorentine sul 2-0.
Nessun contraccolpo psicologico, però: anzi, all’inizio del terzo set la Top Quality Group si scatena e al primo time-out tecnico conduce per 8-2, con la Ceppitelli che indossa le vesti della protagonista in attacco e a muro; la squadra prende il ritmo giusto, conserva sempre un margine di sicurezza e, al termine di una prestazione molto positiva, dimezza lo svantaggio con un netto parziale di 25-15. Il quarto set ricalca la falsariga del primo: equilibrio sostanziale con le locali sempre avanti e San Giustino che rimane in partita anche quando sul 21-15 le toscane hanno praticamente il match in tasca. Semmai, ricezione e regia hanno funzionato di meno e questo può aiutare a spiegare il 25-22 che consegna al San Michele i tre punti e lo mantiene saldo in zona play-off. La Top Quality Group interrompe la striscia positiva di 4 vittorie consecutive (che hanno fruttato 11 punti su un massimo di 12) e “vira” a quota 20, nella cosiddetta “metà nobile” della classifica del girone C.
È sereno il commento di Francesco Brighigna al termine della partita: “Direi che, nonostante la sconfitta, vi siano elementi positivi da evidenziare – afferma il coach della Top Quality Group – perché intanto ci siamo misurati contro un’avversaria che, a mio avviso, è da considerare la più forte del girone dopo il Pesaro, sia per come è attrezzata (una “rosa” lunga con almeno 10 atlete sullo stesso livello), sia per una qualità e una fisicità importanti. Del resto, era quello che ci aspettavamo, però debbo dare atto alle ragazze di non aver mai mollato e di aver giocato a viso aperto, salvo il black-out del secondo set. Nel complesso, quindi, questa sconfitta deve essere letta in modo diverso dalle altre che in precedenza avevamo incassato. Ho notato progressi anche dal punto di vista dell’atteggiamento in campo, per quanto ciò non sia bastato; vuol dire allora che bisogna fare ancora meglio, perchè anche a Firenze avremmo potuto fare qualcosa in più. Ce ne sarà bisogno, visto che dopo la sosta ci attendono Pesaro e Orvieto”, conclude Brighigna.
[divider]C.S. SAN MICHELE FIRENZE: Miccadei 15, Ceresi, Brandini 14, Fidanzi 10, Colzi 1, Agresti (L) ricez. 52%, Cheli 13, Bottarelli 1, Stolfi 2, Filindassi, Sacconi 5. Non entrata: Rosati. All. Luca Alderani e Costanza Landi.
TOP QUALITY GROUP SAN GIUSTINO: Rocchi (L) ricez. 50%, Ihnatsiuk 9, Marcacci 1, Ceppitelli 7, Kus 1, Mautino 14, Izzi, Barneschi 5, Francia 26. Non entrate: Fabbri, Bartolini. All. Francesco Brighigna e Marco Morani.
Arbitri: Riccardo Lucini e Gianluca Urbano di Lucca.
SAN MICHELE FI: battute sbagliate 6, ace 8, muri 8, ricezione 59% (28% perfetta), attacco 31%.
SAN GIUSTINO: battute sbagliate 8, ace 2, muri 8, ricezione 43% (13% perfetta), attacco 35%.
Durata set: 27’, 25’, 23’ e 29’, per un totale di un’ora e 44’.
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