Volley, Coach Francesco Brighigna sulla sconfitta di Bologna

Una sconfitta che pone fine alla serie positiva più lunga della stagione (7 vittorie) e che lascia solo piccole chance teoriche per la conquista del quinto posto all’esordio in B1, ma che comunque non va a intaccare il contesto generale più che positivo della Top Quality Group San Giustino. Un ritorno amaro dalla trasferta di Bologna, più per la conduzione arbitrale che per il risultato in se’ stesso.

“Non so con quale aggettivo definire la direzione di gara – commenta l’allenatore biancazzurro Francesco Brighigna – ma dico che alcune decisioni, prese tutte a nostro sfavore, hanno finito con il condizionare sensibilmente l’esito del primo set. Sono stati adottati due pesi e due misure, vedi l’ammonizione a Bruna Mautino per aver toccato il nastro sistemato a fondo campo e altri provvedimenti contro di noi che hanno creato imbarazzo persino alla squadra avversaria, il che è tutto dire.

Poi, ci sono anche i nostri demeriti, soprattutto in ricezione. E se ricevi male, non puoi pensare di competere contro un’avversaria come Bologna. Eravamo partiti bene e conducevamo per 14-9 nel primo set; a quel punto, gli errori in ricezione e le decisioni arbitrali hanno cambiato il vento della partita. Ho voluto apportare cambiamenti nella formazione, perché mi sembrava che fosse arrivato il momento giusto per farlo, mentre loro hanno mantenuto inalterato il 6+1 di partenza”.

Il retrocesso Rieti fuori casa e poi epilogo al Pala Volley contro il San Michele Firenze, che potrebbe presentarsi a San Giustino con la qualificazione ai play-off già acquisita. Se anche di fatto non vi sono più obiettivi specifici da raggiungere (semmai il mantenimento della lunga imbattibilità interna), la Top Quality Group darà il massimo fino in fondo? “E’ chiaro che adesso l’aspetto motivazionale non debba venire meno. E credo che le motivazioni ancora ci siano. Dobbiamo andare a Rieti per chiudere in maniera dignitosa il bilancio in trasferta e poi ci misureremo contro Firenze. Voglio continuare a dare spazio a chi ne ha avuto finora di meno, però conto sulla voglia di far bene delle ragazze. In fondo, gli esempi significativi non mancano.

Se Casal de’ Pazzi e Capannori, senza oramai traguardi da conquistare, riescono a sconfiggere Orvieto e Perugia (che invece sono in lotta per i play-off), vuol dire che intanto è garantita la regolarità del campionato, che nessuno regala niente e che quindi anche noi siamo chiamati a fare fino in fondo il nostro dovere”.

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