Vincita da 100mila euro al Duri’s Cafè di Monterchi

Vincita al Lotto a Umbertide, premi per oltre 52mila euro
foto generica

Con una puntata da 3 euro azzecca 9 numeri su 10

Un colpo di fortuna ha premiato un giocatore anonimo che sabato 10 maggio ha ottenuto una vincita da 100mila euro con una schedina da soli 3 euro al Duri’s Cafè di Le Ville, frazione del comune di Monterchi. Il giocatore ha partecipato al concorso serale del 10eLotto selezionando dieci numeri, di cui nove sono risultati vincenti. L’aggiunta dell’opzione Doppio Oro ha incrementato il premio, portando la somma totale vinta alla cifra a cinque zeri.

Il titolare dell’esercizio, Lorenzo Duri, ha confermato la notizia evidenziando come l’informazione della vincita sia stata rilevata direttamente dal tabellone installato nel locale, che segnala in tempo reale le vincite effettuate nel punto gioco. Tuttavia, il vincitore non si è ancora fatto conoscere e al momento resta ignoto. Non è arrivato alcun messaggio o telefonata che possa ricondurre al fortunato autore della giocata.

I numeri scelti sono stati 3, 10, 15, 23, 30, 39, 48, 57, 64 e 84. La combinazione è stata giocata nella modalità “istantanea”, che permette l’elaborazione e il controllo immediato della schedina, senza dover attendere le estrazioni ufficiali. La vincita è stata celebrata anche sui canali social del bar, dove si ricorda che in passato lo stesso punto vendita era già stato teatro di un’altra importante vincita, pari a circa 50mila euro.

L’estrazione del 10 maggio ha distribuito complessivamente premi per 14,6 milioni di euro a livello nazionale. Dall’inizio dell’anno, il totale delle vincite erogate dal 10eLotto ha raggiunto 1,48 miliardi di euro. In quella stessa tornata, il Piemonte è stato interessato da diverse vincite: 25mila euro a Villadossola con un “sei” Oro, 9mila euro a Novi Ligure con un “quattro”, e 6mila euro a Ivrea grazie a un “sì” Doppio Oro.

A Monterchi, intanto, cresce la curiosità attorno all’identità del vincitore, che ancora non ha dato alcun segnale. Una somma che non trasforma l’esistenza, ma che può offrire un sostegno concreto, continuando a tenere viva l’attenzione nel piccolo centro aretino.

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