
Umbertide si conferma come uno dei Comuni umbri con la più bassa pressione fiscale. E’ quanto emerge dai dati apparsi questa mattina sulla stampa e relativi alle entrate tributarie e alle spese correnti dei Comuni umbri. Nello specifico, in merito alle entrate tributarie, Umbertide è, insieme a Gubbio, il terzo tra i Comuni sopra i 15mila abitanti con il livello di tassazione più basso della regione, dopo Foligno e Terni. Ad Umbertide infatti ogni abitante ha versato nelle casse comunali 319 euro, quando in alcuni comuni la tassazione ha inciso sulle tasche di ogni cittadino per oltre 800 euro.
Tale indicatore è alquanto significativo visto che il Ministero del Tesoro sta predisponendo i “fabbisogni standard”, ovvero parametri per i costi dei servizi che i Comuni saranno chiamati a rispettare pena ulteriori tagli ai trasferimenti statali. Per quanto riguarda invece le spese correnti, anche in questo caso l’incidenza è alquanto contenuta visto che il Comune di Umbertide ha speso l’equivalente di 824 euro per abitante, a fronte di Comuni che superano abbondantemente i 2.300 euro pro capite.
Nonostante il livello contenuto sia delle entrate tributarie che delle spese correnti, il Comune di Umbertide garantisce servizi quantitativamente e qualitativamente elevati, che rispondono in maniera puntuale alle esigenze e ai bisogni dei cittadini. Infatti, oltre ai numerosi servizi alla persona a domanda individuale, il Comune è in grado di offrire in maniera continuativa e costante oltre 35 tra servizi sociali e socio-sanitari rivolti a bambini e famiglie, giovani, anziani, diversamente abili e persone in difficoltà.
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