
Segni simbolici per onorare volontari locali e globali
In occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa, l’8 maggio, il Comune di Umbertide ha esposto la bandiera dell’organizzazione sulla facciata del Palazzo municipale e illuminato di rosso uno dei torrioni della Rocca medievale. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione comunale, intende celebrare la nascita di Henry Dunant, fondatore del Movimento, avvenuta nel 1828.
Attraverso questi segni visivi, il Sindaco e l’intera comunità hanno voluto manifestare il proprio apprezzamento nei confronti del lavoro quotidiano svolto dai volontari della Croce Rossa Italiana. La ricorrenza viene ricordata ogni anno per rendere merito all’impegno costante di chi, a livello locale, nazionale e internazionale, opera per proteggere la vita umana in contesti di emergenza, crisi o difficoltà.
Il gesto simbolico si inserisce in un quadro di riconoscimento pubblico rivolto a chi, ogni giorno, presta la propria opera con competenza e dedizione nei confronti dei più vulnerabili. Il Comune di Umbertide ha voluto in tal modo sottolineare la vicinanza istituzionale ai principi fondamentali del Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, basati su umanità, imparzialità e volontariato.
L’illuminazione scenografica e l’esposizione della bandiera rappresentano inoltre un messaggio di unità e solidarietà, valori che la città di Umbertide condivide con l’associazione umanitaria. Ogni anno l’evento offre l’opportunità di valorizzare l’operato di coloro che, anche nel territorio altotiberino, si dedicano al soccorso, all’assistenza sanitaria e all’inclusione sociale.
L’Amministrazione comunale ha voluto ribadire il proprio sostegno alla Croce Rossa Italiana non solo come gesto simbolico, ma anche come riconoscimento concreto di una collaborazione attiva, basata su iniziative congiunte, emergenze affrontate insieme e progetti di sensibilizzazione. Il ruolo dei volontari, spesso svolto in silenzio, diventa centrale in questa giornata dedicata a chi si impegna per lenire la sofferenza altrui senza distinzione di razza, religione o provenienza.
Nel giorno in cui ricorre l’anniversario della più vasta organizzazione umanitaria mondiale, la città umbra rinnova così il suo legame con la rete internazionale di aiuto e soccorso fondata da Dunant. L’omaggio simbolico diventa parte integrante di un messaggio universale di pace e assistenza, che trova riscontro nei piccoli e grandi gesti di ogni volontario, ogni giorno.
Commenta per primo