Umbertide, la campagna elettorale è finita, basta con strumentalizzazioni

Umbertide, la campagna elettorale è finita, basta con strumentalizzazioni. Sia il deputato Riccardo Augusto Marchetti (Lega) che il consigliere regionale Valerio Mancini (Lega) hanno perso l’occasione per rimanere in silenzio e attendere il lavoro degli inquirenti. Nessuno tollera situazioni di disordine, ma nel loro intervento si leggono considerazioni azzardate. I due leghisti parlano di ‘lotta tra bande’, di ‘guerra per il territorio’, ma non si pongono alcune semplici domande: chi è il proprietario dello stabile? Nessuno aveva visto nulla?

Nei mesi precedenti non c’erano avvisaglie che quei locali potevano essere occupati? Prima di presentare un’interrogazione parlamentare, o altro, si cerchino le risposte a queste domande. Si impone ora una verifica sui fabbricati di quell’area e la scorsa legislatura qualcuno aveva chiesto anche verifiche puntuali. Basta con gli slogan, la campagna elettorale è finita e non possiamo strumentalizzare un episodio dove ha perso la vita un uomo. L’intolleranza produce violenza e la prima preoccupazione deve essere la tranquillità della nostra Comunità, che non è di Mancini e Marchetti.