Umbertide, Consiglio Comunale approva regolamento Tasi

Al via l'Associazione Distretto del Cibo Appennino e Tevere
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Umbertide – Nel corso della seduta del 29 luglio scorso, il Consiglio comunale ha approvato le aliquote, le detrazioni ed il regolamento della Tasi, il tributo comunale per i servizi indivisibili dovuto da chiunque possieda fabbricati, compresa l’abitazione principale e le aree edificabili. La TASI concorre alla copertura dei costi dei servizi indivisibili erogati dal Comune, ovvero i servizi di polizia locale, viabilità, illuminazione pubblica, protezione civile, tutela ambientale del verde, urbanistica e gestione del territorio, anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico, gestione dei beni demaniali e patrimoniali, servizi necroscopici e cimiteriali e di istruzione pubblica.

La base imponibile degli immobili soggetti alla TASI è quella prevista per l’applicazione dell’IMU. Nel caso in cui l’immobile sia occupato da soggetto diverso dal titolare, l’occupante è tenuto al versamento del 20% del tributo e il proprietario del restante 80%. E’ inoltre prevista una riduzione del 50% per i fabbricati di interesse storico o artistico e i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati.

Per il 2015 il Consiglio Comunale ha confermato le tariffe 2014, senza apportare alcuna variazione, pertanto l’aliquota Tasi per l’abitazione principale è pari al 2,5 per mille. Sono state inoltre confermate la detrazione di 50 euro per gli immobili adibiti ad abitazione principale con valore catastale superiore a 250 euro (gli immobili con valore catastale inferiore a 250 euro non pagano il tributo), e la detrazione di 50 euro per ogni figlio di età non superiore a 26 anni, a condizione che lo stesso dimori abitualmente e risieda anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, fino ad un massimo di 100 euro. E’ inoltre stabilita una detrazione pari ai 2/3 della TASI per gli immobili posseduti da cittadini italiani residenti all’estero e iscritti all’Aire, già pensionati, nel caso in cui questi non risultino locati o dati in comodato d’uso. Restano invariate anche le aliquote per gli altri immobili diversi dall’abitazione principali.

Il pagamento è suddiviso in due rate con scadenza il 16 giugno e il 16 dicembre. Il Comune può inoltre svolgere le attività necessarie al controllo dei dati contenuti nelle dichiarazioni presentate dai soggetti passivi e le attività di controllo per la corretta applicazione del tributo e a tal fine può inviare al contribuente questionari da restituire debitamente compilati.

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