
Umbertide cambia ha proposto e sosterrà anche in occasione della impostazione del prossimo bilancio di previsione comunale un fondo di almeno 200.000 euro utile a sostenere l’occupazione di soggetti che difficilmente hanno possibilità di rientrare nel mercato del lavoro, ed un fondo pari ad almeno 50.000 euro per il diritto allo studio universitario.
Dovranno essere inoltre reperite risorse adeguate per i SAL, cioè i progetti di accompagnamento al lavoro rivolti a persone diversamente abili o in condizione di marginalità sociale.
“Occorre combattere la logica della raccomandazione, purtroppo ormai diffusa anche nel privato – afferma il consigliere di Umbertide cambia Stefano Conti – sostenendo politiche che premiano il merito e le parti opportunità.
Questo è possibile costruendo una rete di relazioni con le attività produttive del territorio, istituendo una dote, cioè un contributo economico, in favore delle persone che evidenziano uno svantaggio, ad esempio, ma non solo, chi ha più di 50 anni, prevedendo inoltre percorsi formativi e di riqualificazione dedicati.
Anche i progetti di accompagnamento al lavoro dovranno essere concepiti in quest’ottica, sviluppando una forte relazione in ambito socio sanitario. Occorre in tal senso un ruolo di regia della amministrazione comunale, che potrà operare anche attraverso una virtuosa collaborazione con i servizi per l’impiego e con le agenzie formative”.
Pensiamo in pratica – aggiunge Stefano Conti – ad un progetto, definito “Responsabilità sociale dell’impresa e del territorio”, che significa scommettere ed investire su una nuova cultura e capacità imprenditoriale, supportata dall’intervento pubblico, ma che a sua volta restituisce alla comunità vantaggi in termini di occupazione, azioni di welfare, sensibilità ambientale, sicurezza, legalità ”.
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