
Secondo quanto disposto dal Regolamento per la costituzione e il funzionamento dei Consigli di Quartiere, sono state convocate le assemblee generali partecipative per procedere alla designazione dei membri dei Consigli di Quartiere.
Le assemblee si svolgeranno giovedì 12 marzo alle ore 21 presso il Cva di Niccone (per il Consiglio di Quartiere n. 6 – Valle del Niccone), presso la scuola media di Pierantonio (Consiglio di Quartiere n. 5 – Pierantonio), presso il Centro Le Fonti (Consiglio di Quartiere n. 1 – Capoluogo – zona pineta Ranieri, via Boldrini, via Allende, via Moro, via Gandhi, e zona Pian D’Assino) e presso il Cva Fontanelle (Consiglio di Quartiere n. 4 – Capoluogo – zona Fontanelle, Madonna del Giglio, centro storico e zona Petrelle) e venerdì 13 marzo alle ore 21 presso il Centro Balducci (Consiglio di Quartiere n. 2 – Capoluogo – zona via Roma, via Garibaldi, via Martiri della Libertà, via Togliatti e zona San Benedetto), presso il Centro socio-culturale San Francesco (Consiglio di Quartiere n. 3 – Capoluogo – zona dietro la stazione ferroviaria, zona Corvatto, Polgeto), presso il cva di Montecastelli (Consiglio di Quartiere n. 7 – Montecastelli, Verna, Banchetti, Calzolaro, Nestoro) e presso l’ex scuola elementare di Preggio (Consiglio di Quartiere n. 8 – Preggio).
Alle assemblee generali potranno partecipare tutti i cittadini residenti nei singoli quartieri; l’assemblea generale provvederà a designare i cittadini residenti nella zona territoriale di competenza mediante votazione di lista contenente un elenco di candidati da un minimo di 9 ad un massimo di 18 membri.
Qualora entro trenta giorni dalla prima seduta, per qualsiasi motivo, non dovesse avvenire la designazione, vi provvederà direttamente la conferenza dei capigruppo consiliari. Successivamente il Consiglio Comunale procederà ad eleggere i membri dei Consigli di Quartiere tra i candidati designati dagli elettori attraverso le assemblee generali partecipative.
Il Consiglio di Quartiere ha la funzione di recepire le esigenze dei cittadini, partecipando con l’indicazione, la sollecitazione, la collaborazione e la critica al loro soddisfacimento, esprime a maggioranza di voti e in modo autonomo le indicazioni delle rispettive popolazioni, promuove le opportunità di studi e ricerche, può chiedere al Comune informazioni e dati ritenuti necessari e ha facoltà di inviare al Comune petizioni ed istanze.
Ciascun Consiglio di Quartiere è composto da 9 consiglieri, resta in carica per tutta la durata dal Consiglio Comunale ed opera fino all’insediamento del nuovo consiglio. I consiglieri devono essere cittadini iscritti nelle liste elettorali della zona territoriale compresa nell’ambito del quartiere; non possono essere eletti i consiglieri comunali, provinciali e regionali, i deputati e i senatori della Repubblica, il giudice conciliatore e il giudice di pace e la perdita dei requisiti richiesti per l’elezione a consigliere di quartiere comporta la decadenza dalla carica.
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