
Prisco (FdI) annuncia potenziamenti e videosorveglianza
A seguito delle nuove disposizioni del Governo Meloni in materia di sicurezza, il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Emanuele Prisco è intervenuto a Città di Castello per illustrare le misure a tutela dei cittadini. Il rappresentante di Fratelli d’Italia ha confermato che la città umbra rientra nel piano di potenziamento del personale dei Commissariati a livello nazionale. Entro la fine dell’anno, il Dipartimento di Pubblica Sicurezza immetterà in servizio oltre 13.000 nuove unità, tra Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, per rispondere alle esigenze di sicurezza di diverse località sul territorio italiano.
Prisco ha sottolineato la collaborazione tra il Ministero, la Prefettura di Perugia, le Forze dell’Ordine e l’Usl per migliorare la rete di videosorveglianza e il controllo targhe. L’obiettivo principale è contrastare i reati predatori, in particolare i furti in abitazione, spesso compiuti da criminali non residenti nella zona. Le nuove telecamere saranno installate lungo le principali direttrici dell’Alto Tevere e nei pressi del pronto soccorso dell’ospedale, colmando le attuali lacune del sistema di sorveglianza locale. Questa iniziativa rappresenta un’azione straordinaria e supplementare rispetto ai fondi ministeriali già annualmente destinati ai Comuni tramite specifici bandi. Tuttavia, Prisco ha evidenziato l’importanza cruciale dei Comuni nel controllo e nella vigilanza quotidiana del territorio.
Nel corso del suo intervento, il Sottosegretario ha ribadito che il Decreto Sicurezza include misure concrete per contrastare le occupazioni abusive, tutelare il diritto alla proprietà e migliorare il decoro urbano. Il provvedimento mira a proteggere le fasce più deboli della popolazione, come gli anziani dalle truffe e i minori dallo sfruttamento per l’accattonaggio. Altre misure sono volte a tutelare le Forze dell’Ordine da possibili aggressioni.
Con l’intento di rafforzare gli strumenti per l’ordine pubblico, il Governo ha inoltre potenziato le procedure per l’espulsione di individui che delinquono e non hanno il diritto di restare in Italia. A testimonianza di ciò, Prisco ha citato i dati relativi alla provincia di Perugia, che nei primi mesi del 2025 hanno registrato un aumento delle espulsioni del 300% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il Sottosegretario ha concluso affermando che l’impegno dell’esecutivo non si esaurisce qui, poiché la sicurezza dei cittadini è considerata una priorità assoluta per il Governo in carica.
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