Strappati e deturpati i manifesti di Fratelli d’Italia per il “NO”, atto puerile e vigliacco

E' un triste segno dei tempi

Strappati e deturpati i manifesti di Fratelli d’Italia per il “NO”, atto puerile e vigliacco Da Enea Paladino – CITTA’ DI CASTELLO – A manifesti strappati e coperti siamo abituati; non ci intimidisce di certo l’atto puerile e triste di chi ha strappato tutti i cartellii di Fratelli d’Italia nelle plance per il referendum. La cosiddetta guerra dei manifesti l’abbiamo sempre fatta (e vinta) negli anni come atto di militanza e anche con un forte spirito goliardico. Ma sempre con “avversari” interni od esterni riconoscibili con cui abbiamo ingaggiato epiche sfide sull’orlo della mezzanotte per occupare la plancia migliore.
Questa competizione referendaria è invece priva di questi ingredienti, ad ognuno il suo spazio e senza alcuna concorrenza. Ci rende quindi tristi che vigliacchi nell’ombra abbiano preso di mira esclusivamente i nostri manifesti (evidentemente siamo i soli a dar fastidio) al solo fine di non dare diritto di cittadinanza ad un movimento piccolo ma orgoglioso che anche nelle recenti elezioni comunali contro tutti i pronostici ha portato a casa un Consigliere comunale superando partiti più blasonati e non sfigurando contro attuali potentati del consenso.
E’ un triste segno dei tempi. Ci auguriamo che questi vigliacchi si possano redimere ed accettare la sfida della concorrenza politica elevandosi verso l’alto , guardando in faccia l’avversario e rifuggendo da comportamenti vili e disonorevoli.

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