Agguato a colpi di pistola, si indaga sul movente
Una sparatoria avvenuta nella frazione Verna di Umbertide, al confine con il territorio tifernate, ha provocato due feriti, di cui uno in condizioni gravi. L’episodio, che si sospetta legato a traffici di droga e ad ambienti criminali di matrice albanese, è accaduto poco dopo le 19.30, sotto gli occhi attoniti dei clienti di un bar-tabaccheria affacciato sulla vecchia strada Tiberina.
Secondo le ricostruzioni, un uomo tra i 30 e i 35 anni, presumibilmente di origine albanese, è arrivato in auto e, senza attirare inizialmente l’attenzione, ha attraversato la strada armato di pistola. Ha raggiunto un piccolo gruppo di connazionali, che stazionavano nel piazzale tra l’esercizio commerciale e un vicino negozio di vini, e ha aperto il fuoco.
L’arma utilizzata, verosimilmente una pistola calibro 9, ha esploso diversi colpi, alcuni dei quali hanno colpito due uomini. Il primo ha tentato di fuggire lungo il marciapiede, ma è stato raggiunto nei pressi di una panchina esterna, dove il suo aggressore gli ha sparato nuovamente, colpendolo alla gamba. Il secondo ferito ha cercato scampo dal retro dell’edificio, lasciando tracce di sangue lungo il percorso. Anche lui è stato raggiunto dal fuoco nemico sulla Tiberina, a circa cinquanta metri dalla prima esplosione dei colpi.
Testimoni raccontano momenti di panico tra i presenti, alcuni dei quali si sono trovati a pochi metri dall’assalitore. Molti riferiscono la presenza di un complice a bordo di un’auto, pronto ad agevolare la fuga dell’uomo armato.
L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia di Stato, sanitari del 118 e l’elisoccorso Nibbio, che ha trasferito uno dei due feriti, quello in condizioni più gravi, all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. L’altro è stato portato in ambulanza a Città di Castello, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico al torace.
Le indagini, coordinate dalla pm Mara Pucci, sono in corso. Gli investigatori escludono per ora la casualità dell’agguato, che appare mirato e premeditato. Le forze dell’ordine stanno passando al vaglio immagini di videosorveglianza e testimonianze raccolte sul posto per rintracciare l’autore della sparatoria, che al momento risulta irreperibile.
Nella notte sono stati attivati posti di blocco lungo le principali vie di uscita dalla zona, nel tentativo di intercettare l’aggressore. Non si esclude che l’azione sia parte di un regolamento di conti maturato in ambienti collegati allo spaccio di stupefacenti.
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