
Sopralluogo al Liceo “Plinio il Giovane”: la Provincia conferma impegno per conclusione lavori
Sopralluogo Liceo “Plinio il Giovane” – Un sopralluogo di alto livello ha avuto luogo questa mattina presso il Liceo classico “Plinio il Giovane” di Città di Castello, con l’obiettivo di monitorare l’avanzamento dei lavori di ristrutturazione. Presente il vicepresidente della Provincia di Perugia Sandro Pasquali, insieme al consigliere provinciale Gianluca Moscioni, al direttore generale Adriano Bei, e agli esperti coinvolti nel progetto, si è discusso della conclusione dei lavori e delle problematiche emerse, come il blocco della caldaia che aveva causato disagi a causa delle basse temperature.
“Abbiamo già risolto il problema del riscaldamento e stiamo lavorando per completare il cantiere il prima possibile,” ha dichiarato Moscioni, sottolineando la priorità di garantire il ritorno a una situazione ottimale per studenti e personale. L’amministrazione provinciale sta cercando di rispettare i contratti, accelerando i tempi per la riapertura dell’intero edificio, come confermato anche dal Direttore generale Bei, che ha rimarcato l’importanza della collaborazione tra scuole, famiglie e istituzioni.
Nel corso della visita, sono emerse ulteriori informazioni sulle misure adottate per il benessere degli studenti, tra cui il monitoraggio continuo delle temperature all’interno del liceo, previsto due volte a settimana. La dirigente scolastica Marta Boriosi ha espresso soddisfazione per l’incontro, dichiarando che la temperatura all’interno dell’edificio è già migliorata, e che le condizioni per il proseguimento delle attività didattiche sono ottimali. La presenza di tutte le componenti coinvolte ha, infatti, rafforzato la sinergia e la fiducia verso la conclusione dei lavori.
L’intervento che sta interessando il Liceo “Plinio il Giovane” è un complesso adeguamento sismico dell’edificio, reso necessario a seguito delle problematiche strutturali emerse con il sisma del marzo 2023. L’intervento, iniziato con un finanziamento di 4,7 milioni di euro, prevede l’installazione di isolatori sismici alla base e il rifacimento del tetto. L’edificio, che al momento ospita 17 aule e un laboratorio, vedrà un ulteriore sviluppo con la riqualificazione della zona degli uffici, ora restituita alla funzione scolastica, e la riparazione di altri elementi strutturali danneggiati.
La sinergia tra Provincia, Comune e istituzioni scolastiche continua a essere il fulcro di questa operazione, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e il comfort degli studenti in tempi brevi. Un nuovo incontro è previsto per fine gennaio, quando si farà il punto della situazione sui lavori.
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