
Scuola senza zaino di Pierantonio, primo open day riuscito
All’open day hanno preso parte la dirigente scolastica del I Circolo Didattico Silvia Reali e gli assessori Alessandro Villarini e Sara Pierucci.
L’evento ha coinvolto corrresponsabilmente tutti gli alunni della scuola e si è aperto con i ragazzi di quinta che hanno fatto gli onori di casa, improvvisandosi abili presentatori. All’apertura i bambini hanno cantato “Esseri umani” di Marco Mengoni, magistralmente eseguito sia con la voce che con la LIS, la lingua dei segni. La canzone mette in evidenza come l’uomo nella sua vita quotidiana, nonostante le sue fragilità, possa dare il meglio di se stesso, nel rispetto degli altri, senza paura di essere giudicato e insegna l’importanza di andare incontro al prossimo ascoltandolo, comprendendolo e accettandolo con le sue qualità e con i suoi limiti .
La serata è poi proseguita con gli alunni delle classi prima e seconda che hanno proposto “Guizzino e la forza del noi”, personale interpretazione di uno dei libri capolavoro di Leo Lionni, “Guizzino” . I bambini hanno collaborato per la realizzazione di splendide tavole e hanno presentato la storia attraverso il Kamishibai ( spettacolo teatrale di carta), un antico metodo giapponese di raccontare storie.
Nel giardino della scuola poi, oltre a quello del Kamishibai, sono stati proposti altri due laboratori che hanno rappresentato l’attuazione di un approccio globale al curricolo, idea che sta alla base del modello Senza Zaino: l’apprendimento è inteso come un percorso trasversale , interdisciplinare all’interno del quale i bambini hanno la possibilità di accedere a varie fonti di conoscenza per sviluppare al meglio le proprie competenze.
Il laboratorio “Noi….Verso una nuova era: #ERA3:R organizzato dai bambini di classe IV, con il loro progetto di tinkering, hanno realizzato un piccolo modello ecosostenibile di acquaponica, un ecosistema in equilibrio che unisce l’allevamento di pesci e la coltivazione di piante fuori dal suolo con la tecnologia idroponica. Lo scopo del tinkering è realizzare oggetti di vario genere utilizzando materiali di recupero, facilmente reperibili anche in casa: con questa metodologia i bambini hanno realizzato anche dei giochi basati sul funzionamento del circuito elettrico.
Il laboratorio “Noi …..Siamo un’opera d’arte” organizzato dalla classe terza, attraverso l’utilizzo di materiali di recupero, ha permesso la realizzazione di pesciolini rossi che sono stati in seguito attaccati sopra la sagoma di un grande pesce, precedentemente predisposto, dove erano scritte le “parole brutte” da cancellare per poter vivere in un mondo migliore. Alla fine dal pesce si è evidenziata la parola NOI che riassume l’insegnamento della storia di Guizzino, nonché il tema dell’intera giornata.
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