
San Giustino: al via nuovo evento contro la violenza
San Giustino – Il progetto “LIBEREDESSERE”, promosso dal Comune di San Giustino, prosegue con un nuovo appuntamento volto a contrastare la violenza di genere. L’iniziativa, che avrà luogo il 7 febbraio alle ore 16 presso il Museo del Tabacco, metterà al centro del dibattito il tema del “Diritto all’affettività e formazione: i nuovi anticorpi contro la violenza”. L’ingresso è gratuito e l’evento sarà valido come credito formativo per i professionisti del settore legale.
L’organizzazione, guidata dall’assessora alle Pari Opportunità Loretta Zazzi in collaborazione con l’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani (AMI) – Distretto Umbria, si avvale della partecipazione di esperti di alto profilo. La moderazione sarà affidata all’avvocata Nada Lucaccioni, presidente di AMI Umbria, che introdurrà gli interventi di tre relatori.
L’avvocato Nicodemo Gentile, presidente dell’associazione Penelope, aprirà il dibattito analizzando le molteplici forme della violenza attraverso l’intervento dal titolo “Le diverse facce della violenza: indici rivelatori e nuove consapevolizze”. Seguirà l’avvocata Cristiana Arditi di Castelvetere, consigliera dell’Ordine degli avvocati di Roma e responsabile della formazione AMI Lazio, con un focus su “La violenza assistita”. Infine, la criminologa Gabriella Marano, presidente dell’associazione La Scuola di Atene, affronterà il tema “Le diverse declinazioni del femminicidio: matrice socio-culturale e fattore ambientale”.
L’evento si inserisce in un percorso più ampio che il progetto “LIBEREDESSERE” sta sviluppando per sensibilizzare la cittadinanza e promuovere una cultura basata sul rispetto e la prevenzione. In particolare, viene sottolineata l’importanza della formazione come strumento fondamentale per prevenire e contrastare la violenza di genere.
L’assessora Zazzi ha evidenziato come il progetto punti a creare consapevolezza nelle comunità locali attraverso una serie di iniziative che includono momenti di dibattito, formazione professionale e occasioni di confronto con esperti. “LIBEREDESSERE” è stato concepito non solo per portare all’attenzione del pubblico i problemi legati alla violenza di genere, ma anche per fornire strumenti concreti che possano essere utilizzati nella vita quotidiana e nei contesti professionali.
Il programma non si ferma qui. L’amministrazione comunale ha già annunciato ulteriori attività nei prossimi mesi, confermando l’impegno costante su questi temi cruciali. La necessità di mantenere alta l’attenzione è ribadita dai dati nazionali che continuano a evidenziare l’urgenza di interventi strutturali e culturali per arginare un fenomeno che rimane di drammatica attualità.
Il Museo del Tabacco, scelto come sede per l’iniziativa, rappresenta un luogo simbolico per la comunità, unendo memoria storica e impegno contemporaneo. L’evento del 7 febbraio vuole essere un ulteriore passo avanti nella costruzione di una rete di supporto e prevenzione, coinvolgendo sia i cittadini che i professionisti legali, i quali, attraverso la formazione, potranno acquisire strumenti più efficaci per riconoscere e intervenire nei casi di violenza.
L’incontro non sarà solo un’occasione di approfondimento, ma anche di scambio di esperienze e buone pratiche, con l’obiettivo di potenziare la capacità di risposta delle istituzioni e della società civile. La presenza di relatori di grande esperienza garantisce un dibattito di alto livello, arricchito dall’analisi delle diverse sfaccettature del fenomeno della violenza di genere e dalle possibili soluzioni da adottare per affrontarlo.
Con il progetto “LIBEREDESSERE”, il Comune di San Giustino riafferma il proprio ruolo attivo nella promozione delle pari opportunità e nel contrasto alle discriminazioni, dimostrando come sia possibile agire concretamente per un cambiamento culturale. L’appuntamento del 7 febbraio rappresenta dunque non solo un momento di riflessione, ma anche un invito a tutta la comunità a unirsi in un impegno collettivo contro la violenza.
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