Comune San Giustino a fianco dei diversamente abili

Comune San Giustino a fianco dei diversamente abili

Comune San Giustino a fianco dei diversamente abili
Le persone disabili sono diventati “maestri” e hanno spiegato ai bambini le fasi di lavorazione della carta

Anche San Giustino scende in campo al fianco dei diversamente abili. Infatti, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, si è svolta al Centro Socio Educativo Altomare una sentitissima iniziativa che ha visto protagonisti i ragazzi che frequentano il centro. Si è svolto un vero e proprio open day con i ragazzi che, insieme agli educatori della cooperativa ASAD e all’assessore comunale di San Giustino Elisa Mancini, hanno ospitato una delegazione della locale scuola primaria, ovvero la quinta classe. Lo stesso Centro da anni si adopera per creare delle opportunità di crescita e per gli ospiti, favorendo la loro integrazione con la realtà del territorio e la scuola, identificandolo come luogo di relazione e di conoscenza. Durante l’open day, che ha permesso di vivere una giornata divertente, emozionante e un esempio di integrazione sociale, i ragazzi del centro hanno illustrato le attività che svolgono all’interno della struttura, in particolar modo il laboratorio della carta riciclata e il laboratorio in MusicArterapia nella globalità dei linguaggi.

La “Carta Riciclata” è un laboratorio per persone disabili che si prefigge, attraverso il riciclo, l’utilizzo e la manipolazione della carta, stimolando la creatività, affinando le proprie abilità e potenziando le proprie capacità espressive. Inoltre mira alla consapevolezza della tutela e della valorizzazione dell’ambiente, alla conoscenza dei vantaggi del riciclaggio della carta. Le persone disabili sono diventati “maestri” e hanno spiegato ai bambini le fasi di lavorazione della carta, dal macero al nuovo prodotto. I bambini hanno sperimentato tutte le fasi e’ stata una giornata positiva. Il laboratorio di globalità dei linguaggi ha invece lo scopo di favorire lo sviluppo di un “grembo sociale affettivo” che stimoli la crescita e la valorizzazione di tutti, con particolare attenzione a chi è percepito “diverso” ed è a rischio di emarginazione.

“I linguaggi artistici – spiega Elisa Mancini – possono essere contenitori ed esaltatori di codici comunicativi nuovi. Questa metodologia permette alle persone coinvolte, al di là delle differenze… di scoprire il proprio canale comunicativo-espressivo per poter valorizzare la propria persona e per potenziare le proprie capacità residue, acquistando la consapevolezza di sé e dell’altro”. Gli alunni hanno prima sperimentato il contatto con alcuni materiali e poi con questi hanno creato insieme una tavola pittorica. I lavori saranno esposti all’interno della mostra espositiva di Arte Aconfronto 2016 che verrà presentata a San Giustino.

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