
Identificato e denunciato dai Carabinieri per furto aggravato
Un uomo di 60 anni, residente in provincia di Firenze, è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione di Città di Castello con l’accusa di furto aggravato, dopo essere stato individuato come autore del furto di un portafoglio ai danni di una giovane receptionist di un hotel dell’Altotevere umbro.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo, ospite per qualche giorno della struttura ricettiva, ha approfittato di un momento di distrazione della dipendente per intrufolarsi all’interno del front office. Approfittando della sua assenza temporanea, ha aperto la borsa della giovane donna, sottraendo il portafoglio che era custodito al suo interno. Dopo il furto, l’uomo ha completato il check-out e ha lasciato l’albergo come se nulla fosse.
La ragazza si è accorta dell’ammanco solo al termine del suo turno di lavoro. Resasi conto che il portafoglio era scomparso, si è recata immediatamente presso la Stazione dei Carabinieri di Città di Castello per denunciare l’accaduto. All’interno del portafoglio vi erano alcuni documenti personali, carte di pagamento e una modesta somma in denaro contante.
Le indagini sono partite subito dopo la denuncia. I militari hanno ascoltato alcune testimonianze e acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza interna dell’hotel. Proprio queste ultime si sono rivelate determinanti per identificare il presunto autore del furto, confermando la presenza dell’uomo nella zona del front office in assenza della receptionist.
Il portafoglio, svuotato solo di pochi spiccioli, è stato ritrovato poco distante dalla reception, abbandonato in terra, probabilmente per evitare che potesse essere ritrovato addosso al responsabile.
Alla luce degli elementi raccolti, il sessantenne è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per l’ipotesi di reato di furto aggravato. L’indagine, rapida ed efficace, ha permesso di chiarire in breve tempo l’episodio e restituire parzialmente quanto sottratto alla legittima proprietaria.
Il Comando dei Carabinieri ha ribadito l’importanza di denunciare tempestivamente anche episodi simili, sottolineando come la collaborazione tra cittadini e Forze dell’Ordine sia fondamentale per contrastare i reati contro il patrimonio.
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