
Rimosso l’ordigno bellico del duomo di Città di Castello
Nel corso della mattinata a Città di Castello in via del modello, sulle mura perimetrali del duomo, il personale del reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore, alla presenza dei carabinieri del posto che hanno fornito assistenza per garantire una adeguata cornice di sicurezza, ha provveduto alla rimozione, per il successivo smaltimento, di un ordigno rinvenuto il 5 febbraio. L’ordigno era stato segnalato dall’ingegnere responsabile dei lavori di ristrutturazione della cattedrale. Si tratta di un proiettile d’artiglieria anticarro inesploso che si era conficcato al muro perimetrale del duomo ad un’altezza di circa 20 metri. Analoga operazione è avvenuta a Citerna in località Casalino, dove è stato rimossso e successivamente fatto brillare una bomba da mortaio risalente alla seconda guerra mondiale, rinvenuta lo scorso 28 gennaio in un’area boschiva.
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