Referendum Costituzionale al via il ComitatoUmbertideSì

Referendum Costituzionale al via il ComitatoUmbertideSì Ha preso infatti il via il Comitato UmbertideSì grazie all'impegno di alcuni ragazzi e ragazze del PD

Referendum Costituzionale al via il ComitatoUmbertideSì
Ha preso infatti il via il Comitato UmbertideSì grazie all’impegno di alcuni ragazzi e ragazze del PD

Anche ad Umbertide si inizia a parlare di referendum costituzionale. Ha preso infatti il via il Comitato UmbertideSì grazie all’impegno di alcuni ragazzi e ragazze del PD (Alberto Tiezzi, Lucia Ranuncoli e Filippo Corbucci, nella foto). Un comitato che vuole iniziare raccogliere adesioni sul territorio, per costruire iniziative e portare un contributo determinante alla discussione e alla partecipazione. Un Comitato aperto a tutti coloro che credono nel cambiamento del nostro Paese che, grazie alla riforma costituzionale improntata dal Governo e dal Partito Democratico, sta diventando più competitivo e al passo con i tempi. I Comitati per il Sì ci consentiranno di aprire una grande discussione nel Paese e di informare ogni cittadino affinché sia consapevole nell’esercitare il proprio diritto di voto, nella convinzione che le selte fatte dal Governo sono determinanti per il futuro del nostro Paese.

Referendum Costituzionale

Sondaggi Referendum Costituzionale: chi vince?

Come possiamo vedere ci sono due rilevazioni che danno risultati completamente opposti, quindi, dove sta la verità? In questo caso non esiste, o meglio, seguirà il corso degli eventi. Come è noto il premier ha puntato tutte le sue fiches sul referendum della riforma costituzionale e non sulle amministrative della prossima primavera. Ma potrebbe essere proprio l’esito di quest’ultime, insieme all’andamento dell’economia, a determinare il risultato del referendum in autunno. Certo tutto dipenderà dalla narrativa che si svilupperà intorno a questo argomento. Il risultato non è comunque scontato.

Sondaggi Referendum Costituzionale: amministrative ago della bilancia?

Se il premier dovesse vincere entrambe le partite (ottimo risultato alle amministrative ed indici economici in crescita) allora anche il referendum potrebbe seguire lo stesso iter. Se invece dalle urne arriverà una sonora sconfitta e la fiducia degli investitori calerà, il risultato del referendum potrebbe ritorcersi contro Renzi. Per questo il capo del governo il 29 gennaio a Berlino chiederà ad Angela Merkel più flessibilità. Per continuare con le riforme e dare agli italiani più motivi per votare sì in autunno.

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