
Presidio dei lavoratori Sagemcom per Riccardo Coccolini
Presidio dei lavoratori – Città di Castello, la mattina del 30 gennaio, gli operai dello stabilimento Sagemcom si sono riuniti in presidio per protestare contro i licenziamenti annunciati dalla proprietà. La situazione è stata resa ancora più surreale dalla recente scomparsa di Riccardo Coccolini, membro del direttivo Fiom Cgil, deceduto il giorno precedente in un incidente stradale a Pierantonio.
L’evento doveva essere una giornata di sciopero e di protesta contro la decisione di licenziare 40 operai. Tuttavia, la manifestazione ha assunto toni più sommessi a causa della tragica perdita di Coccolini, che nelle settimane precedenti si era dedicato intensamente alla causa dei lavoratori. Il sindacalista, 55 anni, è morto mentre tornava a casa a Passignano dopo aver partecipato a un incontro per organizzare lo sciopero.
Nel frattempo, la proprietà della Sagemcom ha confermato la decisione di chiudere la produzione a Città di Castello, senza prevedere l’attivazione della cassa integrazione straordinaria. Tale proposta è stata ritenuta inaccettabile dalle rappresentanze sindacali, che continueranno a richiedere ammortizzatori sociali e la protezione dei livelli occupazionali.
Un ulteriore incontro tra le parti è previsto per il 7 febbraio, entro cui si dovrà raggiungere un accordo. Se non si troverà una soluzione, la mediazione passerà alla Regione. Intanto, il sindaco Luca Secondi ha coinvolto le autorità politiche locali e regionali per sostenere la vertenza.
Questo è solo l’inizio di una battaglia che sembra destinata a proseguire. I lavoratori dello stabilimento Sagemcom, nonostante il lutto per la perdita di un importante punto di riferimento, si dichiarano determinati a continuare la loro lotta per la salvaguardia del loro posto di lavoro.
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