
Polizia urbana, m5s Umbertide chiede stesura nuovo regolamento
IL PODESTÀ, LA TROMBETTA E UNA VERGOGNA CHIAMATA “REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA”.
Il Movimento 5 Stelle ha presentato recentemente un ordine del giorno che chiede la stesura di un nuovo regolamento di Polizia urbana, quello attualmente in vigore risale al 1931, eccetto minime modifiche fatte nel 1956, da allora non è stato più rivisto.
La proposta del M5S nasce sulla base di oggettive necessità di riorganizzare il corpo di polizia municipale alla luce delle molteplici funzioni ad essa assegnate e delle complessità delle funzioni istituzionali da garantire sul territorio cittadino.
Il regolamento corrente è palesemente lontano dalle esigenze odierne, per fare alcuni esempi, al capitolo sulla nettezza urbana si afferma che “ Il servizio di raccolta delle immondizie dovrà essere eseguito con carrettini a mano”, prosegue dicendo che “Almeno due volte al giorno il personale della nettezza urbana raccoglierà le spazzature delle case e delle botteghe.”
[otw_shortcode_info_box border_type=”border-top-bottom” border_color_class=”otw-green-border” border_style=”dashed” shadow=”shadow-outer” rounded_corners=”rounded-5″ background_color_class=”otw-greenish” background_pattern=”otw-pattern-2″]Più avanti continua “Gli incaricati dovranno annunciare il loro passaggio con il suono di una trombetta e sostare ad ogni casa secondo il bisogno per ricevere la spazzatura alla porta di entrata prospiciente la casa”, prosegue dicendo che “è proibito di depositare e di abbandonare, anche in recipienti, le spazzature delle case e delle botteghe sulle soglie delle rispettive porte.” Infine “Potrà il Comune per detto servizio imporre una tassa” (e questo purtroppo lo sappiamo bene) “in conformità con il Regio Decreto 27 dicembre 1924 n°2962.”[/otw_shortcode_info_box]Praticamente sarebbe vietato dal regolamento di Polizia Urbana fare la raccolta differenziata porta a porta, a meno che non vengano a prendere i nostri secchi suonando una trombetta.
Non abbiamo un Sindaco, sempre secondo il Regolamento, ma un Podestà. Questi esempi sono rappresentativi delle tante incongruenze con le norme attuali presenti nel regolamento.
Ci stupiamo del fatto che finora i nostri Amministratori non abbiano sentito l’esigenza di fornire al nostro Comune un corpus normativo in sintonia con la situazione attuale così da avere un moderno ed efficace strumento di lavoro per gli interventi della polizia locale nel nostro territorio. Molto strano ci sembra anche che nemmeno l’opposizione si sia mai accorta di una simile assurdità.
In attesa che il Regolamento venga rifatto sappiate che nelle vostre case potete tenere solo il fieno “occorrente per il consumo di giorni 15”.
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