
Associazione per delinquere finalizzata all’importazione, trasporto, raffinazione e commercio di cocaina ed eroina. Nove chili di droga sequestrati. SMGO è il nome dell’operazione antidroga condotta dalla II° Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Perugia.
L’operazione è su scala nazionale, con la polizia che ha individuato tre gruppi di smistamento tra Perugia, Città di Castello e Spoleto. Tre gruppi organizzati e gerarchizzati in modo rigoroso, alla cui base si collocavano soggetti italiani, prevalentemente tossicodipendenti, che venivano utilizzati come tuttofare e autisti. Un gruppo si colloca tra Ponte San Giovanni e Ponte Felcino, un altro a Città di Castello, il terzo nella zona di via Cortonese. L’indagine coinvolge tra le altre anche le città di Arezzo, Como, Messina e Grosseto. L’inchiesta porta anche fuori dai confini nazionali, in Olanda, Francia e Tunisia. Tutto è cominciato dall’individuazione di alcuni spacciatori nel centro storico di Perugia.
36 le ordinanze di custodia cautelare (chieste dal pm Manuela Comodi ed emesse dal GIP del Tribunale Livia Brutti) a carico di altrettanti importanti spacciatori di eroina e cocaina.
I presunti componenti dell’organizzazione sono tunisini e italiani. Nelle mani del sodalizio, le diverse fasi della “filiera” della droga, dall’importazione alla vendita sul territorio. A tutte le persone fermate sono stati contestati i reati contemplati dal Testo unico sugli stupefacenti.
Per tutti gli indagati residenti all’estero, saranno attivate le procedure di estensione in capo internazionale delle relative misure cautelari.
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