
Città di Castello, violenta rissa in piazza Garibaldi
Pestato in centro – Un uomo è stato brutalmente aggredito da un gruppo di persone nel tardo pomeriggio dello scorso fine settimana in piazza Garibaldi, cuore del centro storico di Città di Castello. La vittima, colpita ripetutamente con calci, pugni e oggetti contundenti, è stata soccorsa e trasferita al pronto soccorso con lesioni giudicate guaribili in pochi giorni. I responsabili della violenza si sono dileguati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Secondo quanto emerso, la rissa si è consumata in pochi minuti sotto gli occhi di numerosi testimoni. Inizialmente l’alterco sembrava limitarsi a un’accesa discussione, ma ben presto il diverbio è degenerato in un’aggressione fisica violenta. Tre o quattro individui si sarebbero avventati sull’uomo, presumibilmente di origine straniera come i suoi aggressori, colpendolo ripetutamente. Alcuni testimoni riferiscono di aver visto i componenti del branco utilizzare anche i paletti metallici che delimitano la zona riservata a un esercizio commerciale nei pressi del terminal dei pullman.
La scena si è svolta in pieno giorno, mentre la piazza era animata da residenti e turisti. I presenti, colti alla sprovvista, si sono divisi tra chi cercava riparo nei bar, chi si allontanava rapidamente a piedi e chi rientrava frettolosamente nella propria auto. L’episodio ha lasciato un senso di inquietudine diffuso, alimentato anche dalla rapidità con cui gli aggressori sono riusciti ad allontanarsi dalla zona senza essere intercettati.
Pestato in centro
Le forze dell’ordine, allertate immediatamente, sono arrivate sul posto in tempi rapidi. Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti carabinieri, polizia di Stato e agenti della polizia locale. Tuttavia, all’arrivo delle pattuglie, gli aggressori si erano già dati alla fuga, rendendo difficile un immediato intervento. Sul selciato è rimasto solo l’uomo aggredito, visibilmente dolorante, successivamente accompagnato in ospedale dove i medici hanno riscontrato ecchimosi e ferite superficiali.
L’area interessata, pur trovandosi a ridosso del salotto buono del centro cittadino, è già stata teatro di altri episodi violenti. Sullo sfondo del luogo dell’aggressione si staglia Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, una delle principali sedi culturali della città, simbolo di eventi di rilievo e patrimonio storico.
Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sull’accaduto. Le indagini, condotte dal Commissariato di Città di Castello sotto la guida del vice questore aggiunto Adriano Politano, procedono a ritmo serrato, con verifiche a tutto campo. Al momento, nessuna pista è esclusa: tra le ipotesi al vaglio ci sono contrasti personali, regolamenti di conti o attriti legati a contesti illeciti. Le autorità contano di ottenere riscontri utili anche grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, che potrebbero aiutare a identificare i membri del gruppo responsabile del pestaggio.
Pestato in centro
Fonti vicine all’inchiesta riferiscono che gli investigatori stanno raccogliendo le testimonianze di chi era presente in piazza al momento dell’aggressione. L’obiettivo è ricostruire in maniera dettagliata la dinamica dei fatti e acquisire elementi utili per risalire all’identità degli aggressori. Le forze dell’ordine fanno inoltre appello a chiunque possa fornire informazioni utili a farsi avanti, assicurando massima riservatezza.
L’episodio si inserisce in un contesto cittadino che, nelle ultime settimane, ha visto un aumento di episodi di violenza in luoghi pubblici. Pochi giorni prima, un’altra rissa aveva interessato la zona tra piazza Fanti e corso Cavour, a poca distanza da piazza Garibaldi. In quel caso, la lite sarebbe scaturita da un’aggressione ai danni di una ragazza da parte del fidanzato. Alcuni giovani, scrive Walter Rondoni su Il Messaggero, avrebbero cercato di intervenire, dando vita a uno scontro tra due gruppi. Anche in quel frangente l’arrivo delle forze dell’ordine non aveva consentito di individuare con certezza tutti i responsabili, alcuni dei quali si erano dileguati lasciando sul posto solo qualche contuso.
Le autorità locali stanno intensificando i controlli sul territorio, in particolare nelle aree del centro storico, per garantire maggiore sicurezza e prevenire il ripetersi di simili episodi. L’obiettivo è riportare serenità tra i cittadini e scoraggiare comportamenti violenti in contesti frequentati quotidianamente da famiglie, giovani e turisti.
Purtroppo le risorse Boldriniane ogni tanto durante il giorno, tra un pensiero e l’altro, tra un conto su quanto devono versare per le nostre pensioni e qualche prelievo forzoso a danno di qualche cittadino disonesto che si permette di avere qualcosa per se, si sfogano in questo modo. tranquillo che a città di Castello, se non sbaglio c’è Din Matteo che sistemata tutto.