Perseguita per un anno una donna, scatta il “codice rosso” per un 40enne
di Bruna Almeida Paroni
Ha perseguitato e oltraggiato per oltre un anno una donna tifernate. È successo a Città di Castello. Un uomo del posto, sui 40 anni, avrebbe preso di mira una donna poco più grande di lui. Lei, stufa di vivere con la paura, lo ha denunciato. Così i Carabinieri di Città di Castello hanno potuto eseguire la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti del tormentatore di Città di Castello.
La vittima, poco più grande del molestatore, avrebbe deciso di rivolgersi ai militari dopo che è stata minacciata e aggredita verbalmente dall’uomo, anche alla presenza dei figli minori. Tali episodi sarebbero avvenuti più volte, cosa che le avrebbe determinato un grave stato di ansia e di paura di uscire di casa.
Secondo quanto appreso dagli stessi carabinieri guidati dal luogotenente Maurizio De Troia, i militari hanno subito attivato il cosiddetto “codice rosso”, cioè, la legge a tutela delle donne e dei soggetti deboli che subiscono violenze, per atti persecutori e maltrattamenti. Gli uomini del 112 hanno urgentemente svolto gli accertamenti del caso. Una volta conclusi, ne hanno riferito i relativi esiti all’Autorità giudiziaria di Perugia. Dopo di che, il giudice ha emesso il provvedimento cautelare vietando l’avvicinamento alla donna offesa da parte dell’altotiberino.
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