da Sara Scarabottini
CITTA’ DI CATELLO – A chiarimento di quanto detto sulle parcelle dei due legali che si sono occupati dell’eredità Mariani, il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta precisa che “le valutazioni non coinvolgono i principi e gli ideali dell’Anpi, di cui sono socio a livello individuale. Ma proprio perché l’Anpi è portatrice di valori di democrazia, del rispetto della persona e della solidarietà, è ancora più stridente la scissione tra comportamenti professionali e impegno pubblico. Più che con sdegno, ho appreso con dispiacere la richiesta di una parcella così consistente in relazione ad un lascito di beneficenza. La contraddizione tra i valori annunciati ed i comportamenti effettivi a mio parere è evidente. D’altra parte nel mondo politico, anche locale, ci sono troppi atteggiamenti farisaici da parte di troppe persone per non ingenerare il sospetto che ci sia chi predica bene e razzola male. Nel ribadire il totale rispetto per i valori di cui l’Anpi si fa portavoce, continuiamo a manifestare perplessità sulla coerenza di alcune persone”.
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