
Note di Solidarietà, donato un contributo all’Oratorio Don Bosco di Città di Castello Lo scorso 8 novembre, A.M.M.I. “Associazione Mogli Medici Italiani e Mondo Medico Italiano”, sezione di Città di Castello, ha donato con grande orgoglio un contributo all’Oratorio Don Bosco di Città di Castello derivante dal ricavato della serata jazz “Note di Solidarietà” che si è tenuta lo scorso 4 maggio presso il Teatro degli Illuminati, registrando un sold-out di presenze.
L’Oratorio Don Bosco, ad oggi sotto la presidenza di Pina Giogli, opera nel nostro territorio dal 1992 con iniziative volte a garantire ai ragazzi una crescita umana e sociale, rispondendo di fatto a quelli che sono i nuovi bisogni della famiglia e della scuola.
“Siamo orgogliosi di aver donato questo contributo all’Oratorio Don Bosco – afferma il presidente AMMI Benedetta Bellini – perché, a livello educativo, i bambini che lo frequentano e tutti coloro che li aiutano, sono una grande ricchezza per l’intera comunità tifernate. Quindi quale investimento migliore se non quello di credere e supportare i giovani nella loro crescita?”.
AMMI, sezione di Città di Castello, è sempre molto attiva sul tema della salute e del sociale, organizzando appuntamenti volti a sensibilizzare la comunità verso una corretta educazione e prevenzione sanitaria. A conferma di ciò le associate stanno già lavorando al nuovo convegno sulla tema nazionale dell’AMMI e ad altre iniziative di beneficienza che da sempre contraddistinguono e fanno grande questa associazione.
L’A.M.M.I. “Associazione Mogli Medici Italiani e Mondo Medico Italiano”, nasce nel 1970 a Mantova da un gruppo di mogli di medici e da allora opera attivamente, con molteplici e sempre più qualificate iniziative, per un’educazione sanitaria ed una corretta divulgazione della medicina preventiva in favore della popolazione. Organizza ogni anno un Seminario Nazionale su argomenti di rilevante interesse scientifico e su un tema nazionale che viene indicato e discusso con tavole rotonde e conferenze dalle circa 64 sezioni italiane che contano circa 3.000 socie.
La sezione di Città di Castello ad oggi vede 31 associate che si sono ritrovate a condividere gli stessi obiettivi: finanziare la ricerca in campo medico, promuovere una corretta educazione e prevenzione sanitaria nel nostro territorio. Per gli eventi passati si ricordano: il Convegno pubblico sui Vaccini (14 gennaio 2017); la Cena di Beneficenza (26 agosto 2017) per l’acquisto di ausili per la mobilità per l’Ospedale di Città di Castello; il Convegno pubblico “Etica medica e Spending Review a confronto” (24 febbraio 2018); donazione di 5 sedie a rotelle alla USL Umbria 1 di Città di Castello (17 aprile 2018).
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