
Musei Umbria Alto Tevere: nuovo progetto finanziato dalla Regione
Musei Umbria Alto Tevere – Il progetto culturale RIM (Rete Interattiva dei Musei dell’Alto Tevere) riceve per il quarto anno consecutivo il massimo contributo finanziario dalla Regione Umbria, con un importo di 29.800 euro. La rete RIM, che collega i comuni dell’Alto Tevere Umbro e 27 strutture museali, è stata rinominata Musei Umbria Alto Tevere (MUA) per evidenziare immediatamente la collocazione geografica interessata.
Il progetto MUA si propone di potenziare la piattaforma come un “supersito” della rete, migliorando le meccaniche di ricerca e indicizzazione per facilitare l’accesso e la fruizione delle informazioni. RIM SHOP, il sistema di prenotazione online, sarà ampliato con una sezione dedicata alle prenotazioni specifiche di progetti o promozioni. Si svolgeranno attività di promozione digitale tramite comunicazioni sui social media e l’utilizzo di materiale interattivo, challenge, meme e minispot di presentazione dei musei per coinvolgere e attirare l’attenzione del pubblico.
Il progetto MUA mira anche a offrire esperienze di visita aumentata, integrando strumenti e attrezzature nella Pinacoteca di Città di Castello e nei principali musei della rete, per rendere la visita ai luoghi culturali più coinvolgente ed istruttiva.
La Valle di Signorelli è stata una parte importante del progetto MUA, permettendo la visita agevolata alle opere di Signorelli nell’Alto Tevere. Il progetto prevede anche la realizzazione di visite virtuali ai luoghi della mostra e dei principali musei, guidate da studiosi che parleranno dell’identità storico-artistica dei luoghi. Sarà esteso l’uso di QR code per fornire informazioni immediate e personalizzate sulle strutture museali.
Il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, e l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, hanno sottolineato il valore del lavoro di rete e l’importanza della collaborazione tra soggetti istituzionali e museali. La rete MUA si è affermata come soggetto di animazione culturale, promuovendo eventi e divulgando contenuti culturali attraverso strategie informative e immagine coordinata.
Grazie alla premialità del bando regionale e alla volontà di tutti i partecipanti di considerarsi una rete, la collaborazione si è consolidata nel tempo, contribuendo alla crescita e alla qualificazione del progetto.
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