
da Daniela Bartolini
MONTONE – Ha preso avvio questa mattina a Montone (PG) l’esercitazione di Protezione Civile “Esercitazione Alta Umbria 2014”, programmata dalla giornata odierna fino a domenica che simula lo scenario conseguente ad un sisma di magnitudo 5.6 Richter. L’esercitazione è organizzata dal Servizio Regionale di Protezione Civile della Regione Umbria e coinvolge la Consulta Regionale del Volontariato di Protezione Civile della Regione Umbria, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Sistema Sanitario di urgenza ed emergenza, l’Associazione Geometri Volontari per la Sicurezza e la Protezione Civile, l’Associazione Nazionale Carabinieri di Spoleto e di Perugia e il Coordinamento di Protezione Civile Alta Umbria. Tre le amministrazioni comunali coinvolte: Montone, Pietralunga e Umbertide.
L’allarme è scattato alle 9.22 e subito il sistema si è attivato, con l’apertura del C.O.C. (Centro Operativo Comunale) e i primi interventi di messa in sicurezza di persone e luoghi. Tra le prime attività intraprese l’evacuazione della scuola – cui è seguito il montaggio di una tenda e un incontro nell’ambito del progetto “Alla larga dai pericoli” rivolto ai bambini – il controllo della viabilità, con un intervento di movimentazione macerie, e il soccorso a feriti e disabili. Parallelamente, sono state effettuate ispezioni agli edifici del territorio e sono iniziate le procedure per l’allestimento del campo di accoglienza per la popolazione, con le tende montate a partire dal primo pomeriggio e le postazioni di segreteria, comunicazione e cucina attivate in sequenza.
In questa prima giornata dedicata all’allestimento del campo base, la parola al sindaco di Montone Mirco Rinaldi: “L’esercitazione in corso, organizzata dalla Regione Umbria in collaborazione con la nostra amministrazione comunale e con l’associazione di Protezione Civile del luogo, è l’occasione per sperimentare il nostro piano di Protezione Civile approvato da circa un anno e mettere alla prova popolazione e uffici preposti di fronte ad una emergenza quale quella del sisma. Montone dopo il sisma dell’‘84, durante il quale è stata duramente colpita, ha lavorato in ottica di messa in sicurezza e prevenzione del territorio, recependo nei propri strumenti urbanistici tutte le normative più stringenti per la tutela dello stesso e dei suoi cittadini.
Inoltre, sempre a tale scopo sono stati e si stanno attuando interventi mirati di prevenzione dei dissesti idrogeologici, con varie opere di bonifica di frane e dissesti, ricordando per ordine di importanza il progetto di Consolidamento del Colle di Montone realizzato negli anni Novanta, che ora vede impegnato il Comune di Montone con un progetto di manutenzione di quelle opere per circa 360 mila euro.
Dal consolidamento del Colle al piano regolatore che norma i parametri ed individua le aree edificabili escludendo quelle franose, alla promozione di una associazione di Protezione Civile. Nonostante tale attenzione non bisogna mai abbassare la guardia, ma soprattutto occorre essere pronti e organizzati di fronte ad una calamità improvvisa, mettendo in sinergia tutte le risorse a disposizione. Oggi, sabato e domenica gli uffici comunali restano aperti dopo la costituzione del C.O.C.), il sindaco ha attivato la Protezione Civile e la simulazione in corso sta sperimentando tempi e modi di azione. È anche l’occasione per verificare la rete di Protezione Civile e informare la popolazione. Un ringraziamento va a tutti i volontari, ai sindaci di Umbertide e Pietralunga e agli uffici comunali per la disponibilità: una vera prova del sistema con l’augurio che non ce ne sia mai bisogno”.
Commenta per primo