
CITTA’ DI CASTELLO – Gli agenti del Commissariato hanno denunciato in stato di libertà alla competente A.G., un italiano P.A. di 36 anni nato e residente a Gualdo Tadino per il reato di molestie e disturbo alle persone. L’indagato aveva effettuato, nei mesi precedenti, almeno due distinte telefonate nei confronti di altrettante donne, nel corso delle quali le molestava verbalmente con contenuti erotici ed a sfondo sessuale. Le vittime, una residente ad Umbertide, l’altra a Città di Castello, erano state raggiunte dalle sue telefonate sul numero di casa. L’attività investigativa, svolta dalla Squadra Anticrimine, ha permesso di appurare che lo stesso molestatore, in entrambi i casi aveva seguito le donne sino alla loro abitazione, e dopo aver annotato i cognomi dei residenti, mediante tentativi, era riuscito ad individuare i numeri telefonici delle vittime. Lo stato d’ansia ed il timore che il molestatore seriale potesse in qualche maniera passare alle vie di fatto, hanno spinto le due donne a denunciare l’accaduto. Gli investigatori dopo aver individuato l’autore, iniziavano una serie di verifiche e riscontri che portavano a ritenere il denunciato un vero e proprio molestatore seriale. Infatti presso la sua abitazione sono stati rinvenuti 3 telefoni cellulari, 5 sim con altrettanti numeri telefonici, 6 schede telefoniche prive di sim card. L’esame degli stessi telefoni e dei contatti in essi contenuti, ha permesso di risalire a numerosissime telefonate effettuate dal denunciato, nei confronti di altrettante presunte e destinate vittime. Sono in corso accertamenti per verificare se anche le donne contattate abbiano subito molestie telefoniche mai denunciate.
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