La riqualificazione del Castello Bufalini: un patrimonio rinascimentale rinnovato

Un restauro che abbraccia storia e innovazione per il Castello Bufalini di San Giustino

La riqualificazione del Castello Bufalini

La riqualificazione del Castello Bufalini: un patrimonio rinascimentale rinnovato

Nel comune di San Giustino, situato sul confine tra Umbria e Toscana, si erge il maestoso Castello Bufalini. Questa storica residenza, a pochi chilometri da Sansepolcro, rappresenta un esempio unico di dimora signorile rinascimentale, conservata in tutte le sue componenti architettoniche e storico-artistiche, comprese le suppellettili e l’archivio familiare. Circondato da un vasto parco con un giardino all’italiana, il castello offre una cornice suggestiva con limonaie, fontane e un labirinto vegetale.

Nei prossimi mesi, il Castello Bufalini sarà oggetto di importanti lavori di riqualificazione, finanziati dal Ministero della Cultura (MiC) attraverso il Piano Strategico Grandi Progetti Beni Culturali. Questo programma mira a rilanciare la competitività territoriale attraverso interventi su beni di rilevanza nazionale, promuovendo la tutela, il riordino e la valorizzazione culturale, con l’obiettivo di incrementare l’offerta e la domanda turistica.

Per il Castello Bufalini, il MiC ha stanziato 2.500.000 euro, che si sommano ai finanziamenti degli ultimi tre anni, portando l’investimento totale a 5.000.000 di euro. I lavori, avviati nella primavera del 2023 con la definizione del concept da parte dello studio milanese Migliore+Servetto, inizieranno nel 2025 e termineranno entro il 2026. Questi interventi garantiranno la conservazione e l’accessibilità del sito, senza chiuderlo completamente al pubblico durante i lavori.

Durante una recente giornata di studi, intitolata “Verso il ‘nuovo’ Castello Bufalini”, sono stati illustrati i progressi delle ricerche storiche sul giardino, le fontane e gli architetti fiorentini coinvolti nelle vicende costruttive del castello. Massimo Osanna, Direttore Generale Musei del MiC, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, che mira a recuperare e valorizzare integralmente la dimora cinquecentesca, inclusi il giardino all’italiana e il sistema di fontane.

Costantino D’Orazio, Direttore dei Musei Nazionali di Perugia, ha evidenziato l’unicità del Castello Bufalini come contenitore di storie, spiegando che il progetto di riallestimento permetterà di raccontarle in modo coinvolgente e contemporaneo. La prima fase dei lavori, già conclusa, ha riguardato il restauro degli affreschi dei saloni, realizzati dall’artista cinquecentesco Cristofano Gherardi.

Il castello continuerà ad ospitare eventi culturali, come la mostra temporanea di Giuseppe Gallo, prevista dal 23 giugno al 6 ottobre 2024, nell’ambito della manifestazione “La sottile linea d’Umbria”. Inoltre, un’opera permanente dell’artista friulano Matteo Attruia sarà installata sul muro di cinta del castello.

Il progetto di riqualificazione, firmato dallo studio Migliore+Servetto, prevede il riallestimento di 1470 mq, comprendendo gli spazi interni ed esterni, con l’intento di semplificare i percorsi narrativi e valorizzare la storia e l’architettura del castello. L’uso di tecnologie innovative e sistemi multimediali renderà il percorso più accessibile e personalizzabile, mentre il nuovo sistema di segnaletica garantirà una comprensione intuitiva degli spazi.

“I musei devono raccontare e diventare luoghi di incontro e confronto – afferma Ico Migliore. – Questo progetto mira a valorizzare il Castello Bufalini, rispettandone la storia e il legame con il territorio umbro”.

La riqualificazione del Castello Bufalini rappresenta un passo significativo nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano, unendo tutela, conservazione e fruizione in un progetto di ampio respiro che coinvolge il territorio e le sue risorse.

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