
CITTA’ DI CASTELLO – La Polizia di Città di Castello ha tratto in arresto due cittadini rumeni, S.I. di anni 46 e K.D. di anni 23 per i reati di violenza, minaccia resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali aggravate in quanto procurate a P.U, e denunciato in stato di libertà per concorso, altri due connazionali, N.I. di anni 42 e A.N.A.N. di anni 24. Nel corso di un controllo, un equipaggio della Squadra Volante del Commissariato ferma un’autovettura con a bordo i due arrestati ed altri due connazionali. La semplice richiesta dei documenti d’identità e di circolazione innesca una reazione violenta da parte dei due arrestati; dapprima le proteste sono solo verbali, poi passano alle vie di fatto. Entrambi gli agenti vengono strattonati, spintonati con violenza e minacciati. I quattro rumeni risalgono in macchina con l’intenzione di scappare. La pronta reazione della Volante consente di bloccarli nuovamente e di chiedere l’ausilio di altri colleghi. Sul posto arrivano altre due auto, che permettono di immobilizzare i quattro stranieri ed accompagnarli in Commissariato. Gli accertamenti fotodattiloscopici esperiti nei confronti dei quattro appureranno che uno di loro, S.I. è conosciuto alle Forze dell’Ordine con ben 8 alias, e numerosi precedenti penali. Non sono da meno gli altri connazionali, anch’essi con precedenti penali e diverse condanne alle spalle. Provenienti tutti da Ravenna, luogo di residenza, erano in zona probabilmente per commettere furti o truffe nel settore automobilistico. Infatti indosso al più anziano di loro S.I., vengono ritrovati alcuni biglietti da visita per l’acquisto in contanti di auto usate e/o incidentate. Nel baule alcuni attrezzi atti allo scasso. Gli arrestati sono stati accompagnati presso le camere di sicurezza della Questura di Perugia, in attesa del rito direttissimo.
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