La Pergamena di Montone, evento nell’evento, per la “Donazione della Santa Spina”

La mostra rimarrà allestita fino al 31 dicembre

Ottocento anni dopo il 1216 (anno della sottomissione a Perugia), a Montone una mostra al Museo civico di San Francesco ricorda questo storico momento. Evento nell’evento, si è scelto di inaugurare domenica 14 agosto, data di inizio dei festeggiamenti per la “Donazione della Santa Spina”, l’esposizione della pergamena che riporta le clausole del patto tra Perugia e Montone. Si tratta del più antico documento conservato nell’Archivio storico di Montone che tra l’altro conserva intatto il sigillo pendente, che raffigura un grifo. E anche in questo caso si tratta della più antica rappresentazione del grifo adoperato come simbolo del Comune di Perugia. La presentazione dell’edizione 2016 della “Donazione della Sanata Spina” e della collegata mostra (che rimarrà allestita fino al 31 dicembre) è avvenuta questa mattina in Provincia.

Vi hanno preso parte il sindaco Mirco Rinaldi, il presidente della proloco di Montone, Raffaele Bei, la professoressa Erminia Irace e il professore Manuel Vaquero Pineiro in qualità di curatori della mostra, e l’onorevole Giampiero Giulietti. Dal 14 agosto dunque, per una intera settimana, a Montone si respirerà un’atmosfera medioevale con la rievocazione storica della donazione alla città di una spina della corona di Gesù Cristo, da parte di Carlo Fortebracci.  I tre rioni del borgo si affronteranno per conquistare il palio ed eleggere la propria castellana, mentre i visitatori potranno riscoprire suoni e sapori antichi nelle caratteristiche taverne rionali. Un’edizione, questa del 2016, arricchita appunto dall’allestimento della Mostra sulla pergamena, un documento unico dal punto di vista storico e culturale. L’inaugurazione è in programma per il 14 alle ore 10,30, con una conferenza di Attilio Bartoli Langeli, massimo specialista della storia medievale umbra, nonché editore del testo della pergamena.

L’allestimento della mostra contempla, oltre alla pergamena, una suggestiva presentazione audiovisiva, nella quale sono illustrate le caratteristiche del prezioso documento. Tornando alla rievocazione della Donazione, sempre il 14 alle ore 21,30 si potrà assistere alla presentazione delle Castellane, le tre nobili dame che si contendono il ruolo di Margherita Malatesta, castellana di Montone. Il 15 alle ore 21,30 sarà la volta dei Bandi di sfida tra i rioni, che culminerà sabato 20 con la proclamazione del rione vincitore in Piazza Fortebraccio. In mezzo tanti momenti di vita medievale e sfide come quella di martedì 16 del tiro con l’arco al fine di conquistare il Palio ed eleggere la propria castellana. Domenica 21 agosto la manifestazione si conclude con il gran corteo storico della Donazione.

La pergamena di Montone

Nel 1216 il castello di Montone si sottomette al Comune di Perugia. Nei decenni successivi, la sottomissione fu rinnovata varie volte, dal momento che Montone rappresentava un luogo strategico per controllare l’Alta Valle del Tevere e le vie di comunicazione verso le Marche e la Romagna.

Ottocento anni dopo il 1216, il Comune di Montone organizza una mostra nel Museo civico di San Francesco, nella quale verrà esposto il documento in pergamena che riporta le clausole del patto tra Perugia e Montone. Questo documento è il più antico pezzo che si è conservato nell’archivio storico di Montone. Inoltre, esso conserva intatto il sigillo pendente, che raffigura un grifo: si tratta della più antica rappresentazione del grifo adoperato come simbolo del Comune di Perugia. Tali caratteristiche rendono la pergamena di Montone un documento unico dal punto di vista storico e culturale.

L’allestimento della mostra contempla, oltre alla pergamena, una suggestiva presentazione audiovisiva, nella quale sono illustrate le caratteristiche del prezioso documento. Il racconto è affidato al professore Attilio Bartoli Langeli, massimo specialista della storia medievale umbra nonché editore del testo della pergamena; attraverso la sua presentazione, il pubblico verrà condotto in un vero e proprio viaggio nel passato: saranno illustrati i modi che venivano utilizzati per preparare una pergamena, le tecniche adoperate per redigere un documento, il ruolo svolto dai notai nella società comunale. In particolare, il racconto si concentra sulle numerose volte in cui, nel corso del XIII secolo, i patti tra Perugia e Montone vennero rinnovati, in occasione di specifiche contingenze politiche, come ad esempio quando si trattò di contrastare l’offensiva scatenata nelle terre della Chiesa dall’imperatore Federico II di Svevia. Sulla scorta dei documenti presentati dal professore Bartoli Langeli, si potrà così venire a sapere che, alla metà del Duecento, il comune di Montone risulta essere rappresentato da Fortebraccio di Oddone, esponente di primo piano della nobiltà locale e antenato del condottiero Braccio Fortebracci. L’esposizione, dunque, intende richiamare l’attenzione sul ricchissimo patrimonio conservato negli archivi comunali umbri, mediante la valorizzazione di un documento particolarmente significativo e delle vicende che lo hanno condotto integro fino a noi.

La mostra sarà inaugurata domenica 14 agosto 2016 alle ore 10.30 con una conferenza svolta dal professore Attilio Bartoli Langeli dell’Università degli Studi di Perugia. L’esposizione rimarrà aperta fino al 31 dicembre 2016. Il progetto scientifico è curato dai professori Erminia Irace e Manuel Vaquero Piñeiro dell’Università degli Studi di Perugia; la sua realizzazione è curata dalle Associazioni locali “StoricaMente A.R.I.eS.” e “Pro Loco Montonese”.

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