La Banda musicale di Umbertide porta gioia tra le macerie di Preci

Domenica 11 giugno la Banda Città di Umbertide ha spezzato il silenzio tra le macerie

La Banda musicale di Umbertide porta gioia tra le macerie di Preci

La Banda musicale di Umbertide porta gioia tra le macerie di Preci

PRECI – Preci è un comune danneggiato dai recenti eventi sismici, messo in ginocchio, spopolato. I suoi beni più preziosi sono stati trasferiti dalla soprintendenza in posti più sicuri: tra questi anche la statua del suo santo patrono, la Madonna della Pietà. Ma la tenace gente umbra non rinuncia ai propri valori, alle tradizioni della sua terra.

Domenica 11 giugno la Banda Città di Umbertide ha spezzato il silenzio tra le macerie, animando la festa patronale e regalando un momento di serenità alla popolazione afflitta. La mattinata è iniziata con una sfilata per le vie del paese, precisamente nella zona bassa ancora agibile, subito seguita dalla santa messa in onore della Madonna della Pietà. All’interno di una chiesa tendone hanno presenziato in fascia tricolore il sindaco di Preci Pietro Bellini e il sindaco di Umbertide Marco Locchi, insieme ai rispettivi gonfaloni comunali: con l’occasione è nato infatti un gemellaggio per dare sostegno e aiuto al territorio preciano.

Si è poi saliti verso il borgo storico, il cuore del centro cittadino, luogo divenuto impraticabile e deserto. Dopo lo sguardo a distanza della zona rossa, si è passati al pranzo, momento di convivio a base dei sapori locali.

Strangozzi fatti a mano, norcinerie varie, tartufo, cinghiale: tra brindisi e canti si è ristabilito il buon umore. A seguire il concerto, dove il maestro Galliano Cerrini ha messo in campo il miglior repertorio da piazza, con una formazione bandistica che ha saputo intrattenere e coinvolgere il pubblico con professionalità, ma soprattutto con il cuore. Quindi c’è stato uno scambio di doni tra i sindaci, tra la Banda e l’organizzazione della festa.

Il presidente locale Messi ha deciso infatti di contattare la Banda di Umbertide a seguito della visione di un servizio televisivo, dove era rimasto colpito dall’energia e dalla vivacità di questo complesso. Missione “festa patronale” portata a termine: grazie alla musica è stato donato un momento di gioia alla gente di Preci.

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