
“Soddisfatto per come i Comuni in questa vicenda abbiano saputo far corpo unico e siano riusciti a scongiurare l’applicazione di un decreto governativo che, per come era stato concepito inizialmente, avrebbe penalizzato gran parte dei Comuni Umbri, e ulteriormente intaccato il principio di autonomia degli Enti locali”, queste le parole dell’assessore al Bilancio e Tributi del Comune di San Giustino Simone Selvaggi, alla luce del D.L. 4/2015, con il quale il Governo ha fatto chiarezza sullo spinoso tema dell’Imu sui terreni agricoli; continua l’assessore “solo per il Comune di San Giustino, la non applicazione dell’Imu sui terreni agricoli, significa lasciare nelle tasche dei cittadini qualcosa come circa € 170.000 all’anno.
Il ricorso al Tar del Lazio, promosso dall’Anci Umbria, al quale anche noi come Comune di San Giustino abbiamo preso parte, e il confronto tra i vari soggetti coinvolti, che si è aperto l’indomani l’annuncio del decreto del 28 novembre scorso, ha fatto sì che stavolta prevalesse il buon senso”.
Conclude Selvaggi “non è possibile che attorno ad un tema, come quello dei tributi, che già negli ultimi anni è stato oggetto di infinite modifiche, purtroppo quasi mai a vantaggio dei cittadini, ogni volta che si interviene, lo si fa in contesti di urgenza, senza un’attenta regia che tuteli il contribuente e renda la materia il più possibile chiara anche ai non addetti ai lavori”.
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